Complete Concise
In questo capitolo l’apostolo dà ulteriore prova del suo amore per i Tessalonicesi, ricordando loro il suo invio Timoteo a loro, con themention del suo disegno in esso e la sua incentivi in modo da fare (v. 1-5). Egli li conosce anche con la sua grande soddisfazione per il ritorno di Timoteo, con buone notizie che li riguardano (v. 6-10). E si conclude con fervida preghiera per loro (v. 11 fino alla fine).
Versetti 1-5
In queste parole l’apostolo dà conto del suo invio Timoteo ai Tessalonicesi. Benché gli fosse impedito di andare egli stesso da loro,il suo amore era tale che non poteva rinunciare a mandare loro Timoteo. ThoughTimothy era molto utile a lui e non poteva risparmiarlo bene, eppure Paul wascontent, per il loro bene, essere lasciato solo ad Atene. Notate, quei Ministri non apprezzano debitamente l’istituzione e il benessere della loro gente che non può negarsi in molte cose a tal fine. Osservare,
I. Il carattere che dà di Timoteo (v. 2): Abbiamo inviato Timoteo, nostro fratello. Altrove lo chiama suo figlio; qui lo chiama fratello. Timoteo era il più giovane di Paolo in età, il suo inferiore in doni e grazie, e di un rango inferiore nel ministero: per Paolo era un apostolo, e Timoteo, ma anevangelista, ma Paolo lo chiama fratello. Questo fu un esempio di umiltà dell’apostolo, e mostrò il suo desiderio di onorare Timoteo e di raccomandarlo alla stima delle chiese. Lo chiama anche ministro di Dio. Notate, i Ministri del Vangelo di Cristo sono ministri di Dio, per promuovere il regno di Dio tra gli uomini. Lo chiama anche suo compagno di lavoro nel vangelo di Cristo.Nota, i Ministri del Vangelo devono considerare se stessi come operai nel cortile del Signore; hanno un ufficio onorevole e un duro lavoro, ma un’opera buona. Thisis un vero detto, Se qualcuno desidera l’ufficio di un vescovo, egli desidera un goodwork, 1 Tim. 3:1. E i ministri dovrebbero guardare gli uni sugli altri, e rafforzare le mani di un altro, non lottare e contendersi l’uno con l’altro (che willhinder la loro opera), ma si sforzano insieme per portare avanti il grande lavoro che sono impegnati in, vale a dire, di predicare e pubblicare il vangelo di Cristo, e per persuadepeople per abbracciare e divertire e vivere adeguatamente ad esso.
II. La fine e il disegno perché Paolo ha inviato Timoteo: Per stabilire voi e per confortare voi per quanto riguarda la vostra fede, v. 2. Paolo li aveva convertiti alla fede cristiana, e ora desiderava che fossero confermati e fortificati, che potessero confermare nella scelta che avevano fatto della religione cristiana, e confortati nella professione e nella pratica di essa. Nota, più siamo confortati, più saremo confermati, perché, quando troveremo il piacere nelle vie di Dio, saremo quindi impegnati a perseverare e in essa gravare. L’apostolo della progettazione è stato quello di stabilire e comfort theThessalonians riguardanti la loro fede, concernenti l’oggetto della loro fede,cioè le verità del vangelo e, in particolare, che Gesù Cristo era theSaviour del mondo, e così saggio e buono, così potente e fedele, che theymight contare su di lui,per quanto riguarda la ricompensa della fede, che è stato più thansufficient bilanciare tutte le loro perdite e premiare tutte le loro fatiche.
III. Il motivo che induce Paolo a inviare Timoteo per questo fine, vale a dire, un santo timore o gelosia, per timore che essi dovrebbero essere spostati dalla fede ofChrist, v. 3. Desiderava che nessun uomo, nessuno tra loro, fosse mosso o scosso nella mente, che non apostatassero o vacillassero nella fede. Eppure,
1. Capì che c’era un pericolo e ne temeva le conseguenze.
(1.) C’era pericolo, A causa di afflizione epersecution per amore del Vangelo, v. 3. Questi Tessalonicesi non poteronopercepire quali afflizioni gli apostoli e predicatori del vangelo incontrato, e questo potrebbe forse inciampare loro; e anche coloro che hanno fatto professione di thegospel sono stati perseguitati, e senza dubbio questi tessalonicesi stessi werafflicted. A causa della sottigliezza e della cattiveria del tentatore. L’apostoloaveva paura che con qualsiasi mezzo il tentatore li avesse tentati, v. 5. Il diavolo è un tentatore debole e indurito, che cerca un’opportunità per sedurre e distruggere, e prende tutti i vantaggi contro di noi, sia in un momento di prosperità che di avversità; e ha spesso avuto successo nei suoi attacchi contro le persone sotto le restrizioni. Egli ha spesso pregiudicato le menti degli uomini contro la religione onaccount delle sofferenze suoi professori sono esposti a. Abbiamo quindi ragione di essere gelosi di noi stessi e degli altri, per non essere intrappolati da lui.
(2. La conseguenza che l’apostolo temeva era che il suo lavoro non sarebbe stato vano. E così sarebbe stato, se il tentatore li avesse tentati e avesse prevalso contro di loro, per allontanarli dalla fede. Avrebbero perso quello che avevano fatto, e l’apostolo avrebbe perso quello che ha lavorato per.Nota, è il disegno del diavolo di ostacolare il buon frutto e l’effetto della diffusione del Vangelo. Se egli non può impedire ai ministri di lavorare nella parola e nella dottrina, egli, se può, ostacolarli del successo dei loro lavori. Notate anche che i ministri fedeli sono molto preoccupati per il successo delle loro fatiche. Nessuno vorrebbe lavorare invano; e i ministri sono loth perspend la loro forza, e dolori, e il tempo, per nulla.
2. Per prevenire questo pericolo, con la sua cattiva conseguenza, l’apostolodice loro quale cura ha preso nell’inviare Timoteo, (1.) Per metterli in mente di quello che aveva detto loro prima di sofferenza tribolazione (v. 4), egli dice (v. 3), Siamo nominati thereunto, cioè, per afflizioni. Così è la volontà e il proposito di Dio che attraverso molte afflizioni dobbiamo entrare nel suo regno. I loro problemi e le loro persecuzioni non sono venuti per caso, non solo dall’ira e dalla malizia dei nemici della religione, ma dalla nomina di Dio. L’evento avvenne solo come Dio aveva stabilito, e sapevano che aveva detto loro prima che sarebbe stato; in modo che essi non dovrebbero pensare itstrange, e, pre-avvertito, dovrebbero essere pre-armati. Notate che gli apostoli erano così lontani dal lusingare le persone con un’aspettativa di prosperità mondana inreligione che, al contrario, dissero loro chiaramente che dovevano contare su due uomini nella carne. E qui hanno seguito l’esempio del loro Maestro, l’autore o la nostra fede. Inoltre, potrebbe essere una conferma della loro fede, quando hanno percepito che è successo solo a loro come era stato predetto prima. (2. Per conoscere la loro fede, che così avrebbe potuto informare gli apostoli whetherthey rimasta ferma in tutte le loro sofferenze, se la loro fede non è riuscito ornot, perché, se la loro fede non ha mancato, sarebbe in grado di stare theirground contro il tentatore, e tutte le sue tentazioni: la loro fede sarebbe uno scudo,difesa contro tutti i dardi infuocati del maligno, Ef. 6:16.
Versetti 6-10
Qui abbiamo Paul’s grande soddisfazione per il ritorno ofTimothy con buona notizia dai Tessalonicesi, in cui possiamo osservare,
I. Il buon rapporto Timoteo ha fatto su di loro, v. 6. Senza una domanda, era un messaggero volenteroso di queste buone novelle. Riguardo alla loro fede, cioè alla loro fedeltà nella fede, che non furono scossi nella mente, né deviati dalla professione del Vangelo. Theirlove anche continuato; il loro amore per il vangelo, e i ministri di thegospel. Perché avevano un ricordo buono e gentile degli apostoli, e quellocostantemente, o sempre. I nomi degli apostoli erano molto cari a loro, e il pensiero di loro, e quello che essi stessi avevano ricevuto da loro, erano molto prezioso, al punto che essi desideravano grandemente rivederli, e ricevere qualche dono spirituale da loro; e non c’era amore perduto, perché l’apostolo era altrettanto desideroso di vederli. È felice dove c’è un tale amore reciprocotra il ministro e le persone. Questo tende a promuovere la religione e il successo del Vangelo. Il mondo li odia, e quindi dovrebbero amarsi l’un l’altro.
II. Il grande conforto e soddisfazione l’apostolo ha avuto in thisgood relazione su di loro (v. 7, 8): Pertanto, fratelli, siamo stati confortati in tutta la nostra afflizione e angoscia. L’apostolo pensava che questa buona notizia fosse sufficiente per bilanciare tutti i problemi che incontrava. Fu facile per lui sopportare afflizioni, persecuzioni o combattimenti dall’esterno, quando trovò il buon successo del suo ministero e la costanza dei convertiti che aveva fatto al cristianesimo; e la sua angoscia di mente a causa delle sue paure interiori, per non aver faticato invano, era ora in buona misura finita, quando capì la loro fede e la perseveranza di esso. Questo ha messo nuova vita e spirito nell’apostoloe lo ha reso vigoroso e attivo nell’opera del Signore. Così egli non solo fu fortificato, ma anche grandemente gioito: Ora viviamo, se tu stai fermo nel Signore, v. 8. Sarebbe stato un omicidio per gli apostoli, se theprofessors di religione era stato instabile, o dimostrato apostati, mentre nothingwas più incoraggiante di loro costanza.
III. Gli effetti di questo sono stati gratitudine e preghiera a Dio ontheir nome. Osservare, 1. Quanto è stato grato l’apostolo, v. 9. Era pieno di gioia, e pieno di lode e di ringraziamento. Quando siamo più allegri dovremmo esserepiù grati. Per ciò di cui ci rallegriamo dovremmo rendere grazie. Questo è gioire davanti al nostro Dio, spiritualizzare la nostra gioia. Paolo parla come se non potesse dire comeper esprimere la sua gratitudine a Dio, o la sua gioia e gioia per il loro bene.Ma era attento che Dio non perdesse la gloria del conforto che ricevette nel benessere dei suoi amici. Il suo cuore si è allargato con amore verso di loro e grazie a Dio. Era disposto ad esprimere l’uno e l’altro come pure ashe poteva. Per quanto riguarda la gratitudine a Dio, questo specialmente è molto imperfetto nello stato presente; ma, quando verremo in cielo, faremo quest’opera meglio di quanto possiamo. 2. Egli pregava per loro notte e giorno (v. 10), sera e mattina, ormolto spesso, nel bel mezzo del business del giorno o sonno della notte sollevando il suo cuore a Dio in preghiera. Così dovremmo pregare sempre. E Paul’sprayer era fervente preghiera. Pregò molto, e fu premuroso nel suosupplicazione. Nota, Quando siamo più grati dovremmo sempre darci toprayer; e quelli che rendiamo grazie per hanno ancora bisogno di essere pregato per. Coloro di cui ci rallegriamo di più, e che sono i nostri più grandi comfort, devono essere la nostra costante cura, mentre in questo mondo di tentazione e imperfezione. C’era ancora qualcosa che mancava nella loro fede; Paolo desiderava che questo potesse essere perfezionato, e vedere il loro volto in ordine. Nota, (1.) Il migliore degli uomini hanno somethingwanting nella loro fede, se non per la materia di esso, non essendo somemysteries o dottrine non sufficientemente conosciuti o che da loro, ancora theclearness e la certezza della loro fede, che ci sia qualche residuo di tenebre anddoubtings, o almeno, per gli effetti e le operazioni di essa, questi, notso cospicua e perfetto come dovrebbe essere. E, (2.) Il ministero della parola e delle ordinanze è utile, e per essere desiderato e utilizzato per il perfezionamento di quelloche manca nella nostra fede.
Versetti 11-13
In queste parole abbiamo la preghiera sincera dell’apostolo. Hedesired per essere strumentale per l’ulteriore beneficio dei Tessalonicesi, e theonly modo di essere così, mentre a distanza è stata la preghiera per loro, insieme con hiswriting o l’invio di loro. Egli desiderava che la loro fede potesse essere perfezionata, cosa di cui non poteva essere la causa o l’autore; poiché non pretendeva di conoscere la loro fede, né di donarla, e perciò si conclude con la preghiera per loro. Osservare,
I. Chi prega, cioè, Dio e Cristo. La preghiera fa parte del culto religioso, e tutto il culto religioso è dovuto solo a Dio. La preghiera è fatta a Dio, Padre e Padre nostro; e anche a Cristo, nostro Signore Gesù Cristo. Perciò Gesù Cristo nostro Signore è Dio, come Dio Padre nostro è Dio. La preghiera deve essere offerta a Dio come nostro Padre. Così Cristo insegnò ai suoi discepoli a pregare; e così lo Spirito di adozione li spinge a pregare, a pregare, Abba Padre. La preghiera non è solo offerta nel nome di Cristo, ma offerta a Cristo stesso, come nostro Signore e nostro Salvatore.
II. Ciò per cui prega, rispetto a se stesso e ai suoi compagni di lavoro,e a nome dei Tessalonicesi.
1. Egli prega che se stesso e compagni di lavoro potrebbe avere aprosperous viaggio a loro dalla volontà di Dio, che la loro strada potrebbe essere diretto a loro, v. 11. L’intraprendere un viaggio in questo o quel luogo, si potrebbe pensare, è una cosa che dipende così tanto dalla volontà di un uomo, e giace così tanto nella sua stessa potenza, che Paolo non aveva bisogno di pregare per andare a Dio a riguardo. Ma il apostleknew che in Dio viviamo, ci muoviamo e abbiamo il nostro essere, che ci dependupon Dio in tutti i nostri movimenti e le azioni, nonché per la continuazione della lifeand essere, che la divina Provvidenza gli ordini di tutti i nostri affari, e che è owingthereto se ci prosperare in esso, che Dio, nostro Padre, dirige e ordini hischildren dove dovranno andare e cosa si deve fare, che il nostro Signore JesusChrist in un modo particolare, dirige i movimenti dei suoi fedeli ministri,quelle stelle che tiene nella sua mano destra. Riconosciamo Dio in tutte le nostre vie, ed egli dirigerà i nostri sentieri.
2. Prega per la prosperità dei Tessalonicesi. Sia che avesse l’opportunità di venire da loro o no, egli pregò ardentemente per la prosperità delle loro anime. E ci sono due cose che egli desiderava per loro, che noi dovremmo desiderare per noi stessi e per gli amici:-(1.) Perché crescano e abbondino nell’amore (v. 12), nell’amore gli uni verso gli altri e nell’amore verso tutti gli uomini. Si noti, l’amore reciproco è richiesto a tutti i cristiani, e non solo che si amino l’un l’altro, ma che abbiano anche una disposizione d’animo caritatevole e la dovuta preoccupazione per il benessere di tutti gli uomini. L’amore è di Dio ed è l’adempimento del vangelo e della legge. Timoteo portò la buona novella della loro fede, ma qualcosa vi mancava; e della loro carità, eppure l’apostolo prega che questo possa aumentare e abbondare. Notate, abbiamo motivo di desiderare di crescere in ogni grazia, e abbiamo bisogno dell’influenza dello Spirito per crescere ingrati; e il modo per ottenere questo è con la preghiera. Siamo in debito con Dio non solo per il ceppo messo nelle nostre mani in un primo momento, ma per il miglioramento di esso anche.E alla nostra preghiera dobbiamo aggiungere lo sforzo. Per eccitare questo nei tessalonicesi theapostle menziona di nuovo il suo amore, il suo amore abbondante, verso di loro. Più siamo amati, più affettuosi dovremmo essere. (2.) Che essi potrebbero beestablished irreprensibile in santità, v. 13. Questo beneficio spirituale è menzionato come effetto di un amore crescente e abbondante: al fine che egli (il Signore) possa stabilire i vostri cuori. Nota, più cresciamo e abbondiamo in ingracia, e in particolare nella grazia dell’amore, più siamo stabiliti e confermati in essa. Notate anche che la santità è richiesta a tutti coloro che vogliono andare a cielo, e in essa dobbiamo essere irreprensibili; cioè, dobbiamo agire in ogni cosain modo da non contraddire minimamente la professione che facciamo di santità.Il nostro desiderio dovrebbe essere quello di avere i nostri cuori stabiliti nella santità davanti a Dio, e di essere preservati al sicuro, fino alla venuta del Signore Gesù Cristo; e che possiamo essere irreprensibili davanti a Dio, il Padre, ora, ed essere presentati irreprensibili davanti al trono della sua gloria, quando il Signore Gesù verrà con tutti i suoi santi.Notate, il Signore Gesù certamente verrà, e verrà nella sua gloria. Quando Egli verrà, i suoi santi verranno con lui; si presenteranno con lui in gloria. Allora apparirà l’eccellenza e la necessità della santità, perché senza questo nessun cuore sarà stabilito in quel giorno, né alcuno sarà irreprensibile, né eviterà la condanna eterna.