Bharati Mukherjee, (nato il 27 luglio 1940, Calcutta, India-morto il 28 gennaio 2017, New York, New York, Stati Uniti), romanziere americano di origine indiana e scrittore di racconti che ha delineato nella sua scrittura i cambiamenti culturali e l’alienazione nell’esperienza immigrata.
Mukherjee nacque in una ricca famiglia di Calcutta (ora Kolkata). Ha frequentato una scuola anglicizzata bengalese dal 1944 al 1948. Dopo tre anni all’estero, la famiglia tornò in India. Mukherjee ha frequentato l’Università di Calcutta (B. A., 1959) e l’Università di Baroda (M. A., 1961). Ha poi entrato nella University of Iowa Writers’ Workshop, dove ha conseguito un M. F. A. nel 1963 e un Ph. D. nel 1969. Nel 1966 si trasferisce in Canada, dove vive a Montreal e poi, dal 1977, a Toronto. Nel 1980 si è stabilita negli Stati Uniti e ha iniziato a insegnare a livello universitario. Divenne cittadina statunitense nel 1989, e quell’anno accettò una posizione di insegnamento postcoloniale e letteratura mondiale presso l’Università della California a Berkeley.
Il lavoro di Mukherjee presenta non solo scontri culturali ma correnti sotterranee di violenza. Il suo primo romanzo, La figlia della tigre (1972), racconta di una donna indiana protetta scioccata dalla sua immersione nella cultura americana e, al suo ritorno in India, da una Calcutta cambiata. Wife (1975) descrive la discesa di una donna indiana nella follia mentre viene allontanata dalle esigenze delle culture della sua patria e della sua nuova casa a New York City. Nel primo libro di narrativa breve di Mukherjee, Darkness (1985), molte delle storie, tra cui l’acclamato “Il mondo secondo Hsü”, non sono solo accuse di razzismo canadese e visioni tradizionali indiane delle donne, ma anche studi acuti della vita interiore tagliente dei suoi personaggi. The Middleman, and Other Stories (1988) è incentrato sugli immigrati negli Stati Uniti provenienti da paesi in via di sviluppo, che è anche il soggetto di due romanzi successivi, Jasmine (1989) e The Holder of the World (1993). Il primo lavoro, tra i più noti, è incentrato su una donna punjabi che vive in Florida, e il secondo racconta di una donna americana contemporanea trascinata nella vita di un antenato puritano che è scappato con un raja indù.
Le opere successive di Mukherjee includono Wanting America: Selected Stories (1995) e Leave It to Me (1997), che ripercorre il viaggio di una donna americana abbandonata in India da bambina e il suo ritorno nella sua terra natale. Desirable Daughters (2002) ha attirato notevoli consensi per le sue intricate raffigurazioni delle relazioni di casta indiane e l’esperienza immigrata di riconciliare disparate visioni del mondo. Mukherjee ha approfondito ulteriormente la storia familiare dei personaggi di quel romanzo in The Tree Bride (2004), affrontando questioni delle ramificazioni temporali del colonialismo. Il suo ultimo romanzo, Miss New India, è stato pubblicato nel 2011.
Con il marito, Clark Blaise, Mukherjee ha scritto Giorni e notti a Calcutta (1977), un resoconto del loro soggiorno di 14 mesi in India, e Il dolore e il terrore: L’eredità inquietante della tragedia Air India (1987). Mukherjee ha anche scritto diverse opere di analisi sociale, tra cui Political Culture and Leadership in India (1991), una valutazione delle tendenze della leadership nel Bengala occidentale.