Chandra:: Field Guide to X-ray Sources:: Quasar 3C273

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Recenti scoperte hanno portato a nuove informazioni su come i quasar potrebbero funzionare. Saperne di più su 3c273 e altri quasar aiuta a scoprire di più sulla storia, la struttura su larga scala e il futuro del nostro universo. Il nostro gruppo di galassie ha circa dieci miliardi di anni. In alcuni casi, i fotoni che osserviamo dai quasar più lontani sono paragonabili all’età della nostra galassia!

Nuclei galattici

Grazie all’osservazione radio e ai raggi X, è ora evidente che i centri di galassie come i nostri ospitano reazioni energetiche non ancora spiegate. Alcune galassie sono chiamate galassie attive, poiché sono più lontane e i loro nuclei emettono molte più radiazioni di galassie come la nostra. I quasar sono il più energico e distante di tutti e tre gli oggetti. Si ritiene che il nucleo di un quasar sia così luminoso da nascondere la galassia circostante relativamente fioca. L’attività nei nuclei delle galassie e delle galassie attive ha caratteristiche simili all’attività che si svolge nei quasar e, poiché è più facile da osservare, aiuta a verificare le teorie che spiegano come funzionano i quasar.

Buchi neri

Qual è il motore dietro le enormi quantità di energia rilasciate dai quasar? Un indizio è fornito dal getto di 3C273, un picco radio, ottico e radiografico che si estende per oltre centomila anni luce nello spazio. Questo modello punta a un oggetto supermassiccio rotante. Secondo la teoria, la materia della galassia circostante orbita attorno a questo oggetto in quello che viene chiamato un disco di accrescimento. Ogni volta che la materia dal disco viene tirata per gravità nel centro, le forze elettromagnetiche risultanti potrebbero produrre un fascio di particelle ad alta energia che verrebbe osservato come un getto a energie radio, ottiche e radiografiche.

Ottico di 3C273Immagine a raggi X di 3C273
SINISTRA:Ottica di 3C273 (Credito:NASA/STScI)
DESTRA: Raggi X di 3C273 (Credito: NASA/CXC/ SAO/H. Marshall et al.)

Qualsiasi oggetto con una massa sufficiente a produrre questi getti di energia collasserebbe certamente su se stesso a causa della sua stessa gravità. Inoltre, sia i quasar che le galassie attive hanno oggetti massicci e scuri al loro centro. In effetti, l’unico oggetto noto alla teoria che si adatta a questi criteri è un buco nero, un oggetto così massiccio che nemmeno la luce può sfuggire alla sua attrazione gravitazionale!

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