Bartolomeo Colombo (Bartolomé Colón: ca. 1454; d. 1514). Un cardatore di lana nella sua giovinezza a Genova, Bartolomeo ha svolto un ruolo chiave nelle conquiste del suo fratello più famoso, Christopher. Un abile cartografo e un navigatore superbo, ha preceduto Christopher a Lisbona, dove ha sopportato la povertà, mentre facendo grafici e la pianificazione della “grande impresa.”Condividendo le difficoltà di suo fratello e subendo le stesse umiliazioni, Bartolomeo rimase fermo e risoluto durante i molti anni di frustrazione. Inviato da Cristoforo nel 1488 a cercare l’aiuto di Enrico VII d’Inghilterra, non ebbe successo; e anche se non se la cavò meglio alla corte di Carlo VIII di Francia nel 1490, fu almeno consolato dalla sorella del re Anne de Beaujeu, a Fontainebleau. Nel frattempo, sconosciuto a Bartolomeo, Cristoforo aveva raggiunto le Indie. Quando seppe dell’impresa e si diresse in Spagna (1493), Christopher aveva già navigato nel suo secondo viaggio. Bartolomeo fu inviato con tre navi a Hispaniola, dove prestò servizio come capitano generale dal 1494 al 1496 e fondò la città di Santo Domingo. In assenza di Cristoforo dall’isola, agì come governatore fino al 1498, poi come capitano generale di nuovo fino al 1500, dopo di che tornò in Castiglia. In riconoscimento dei servizi di Bartolomeo, Cristoforo gli conferì il prestigioso rango di Adelantado delle Indie.
Un leader coraggioso e audace, nel 1497 Bartolomeo affrontò una violenta ribellione guidata da Francisco Roldán perché impose regole severe e irrealistiche ai coloni e inflisse severe punizioni. Quando gli indiani contaminarono le sacre immagini religiose cristiane, l’adelantado bruciò alcuni nativi sul rogo. Il continuo disordine nella colonia portò all’invio nel 1500 di un agente reale, Francisco de Bobadilla, che arrestò i fratelli Columbus e li spedì in catene in Spagna. Più tardi Bartolomeo fu duramente provato quando accompagnò Cristoforo nel disastroso quarto viaggio (1502-1503) in America Centrale. Con Christopher malato gran parte del tempo, Bartolomeo esplorato Veragua, trovando un po ” d ” oro e coraggiosamente combattere indiani e ammutinati, subendo due ferite nel processo. Bartolomeo tornò in Spagna, ma navigò di nuovo a Hispaniola con suo nipote Diego nel 1509. Continuò a servire la corona fino alla sua morte a Santo Domingo.
Vedi Anchecolumbus, Christopher; Explorers and Exploration: Spanish America; Hispaniola; Santo Domingo.
BIBLIOGRAFIA
L’opera più importante in inglese sulla famiglia Columbus è Samuel Eliot Morison, Admiral of the Ocean Sea: A Life of Christopher Columbus, 2 voll. (1942). Vedi anche Fernando Colón, La vita dell’ammiraglio Cristoforo Colombo di suo figlio Ferdinando, edito e tradotto da Benjamin Keen (1959), e Troy Floyd, La dinastia dei Colombo nei Caraibi, 1492-1526 (1973).
Bibliografia aggiuntiva
Alponte, Juan María. Colombo: L’uomo, il navigatore, la leggenda. Città del Messico: Aguilar, 1992.Davidson, Miles H. Columbus Allora e ora: una vita riesaminata. Norman: University of Oklahoma Press, 1997.
Heers, Jacques. Cristoforo Colombo. Messico: Fondo de Cultura Económica, 1992.
Yewell, John, Chris Dodge e Jan DeSirey. Confronting Columbus: Un’antologia. Jefferson, NC: McFarland & Co., 1992.