Costa Rica martedì emesso uno Stato di Emergenza, una mossa che aiuterà l’Emergenza Nazionale Commissione (CNE), prendere amministrative, operative e misure economiche per aiutare la ripresa del paese, dall’Uragano Eta.
Alexander Solís, presidente del CNE, ha detto che il decreto “snellirà” il processo di ricostruzione. L’organizzazione lavorerà con gli enti locali per dare priorità ai progetti e stabilire un piano di emergenza generale per i prossimi mesi.
“In conformità con il mio impegno per le comunità che hanno subito l’impatto dell’Eta, ho firmato la dichiarazione di Emergenza nazionale”, ha detto il presidente Carlos Alvarado. “Consente alle istituzioni di semplificare i processi in modo da recuperare il prima possibile. Continuiamo a lavorare per le persone colpite.”
In totale, il CNE stima che 325.000 persone in Costa Rica siano state colpite — direttamente o indirettamente — dalle forti piogge provocate dall’Eta, che ha fatto atterrare in Nicaragua come uragano di categoria 4.
Le autorità hanno segnalato 79 blocchi stradali, tre ponti danneggiati o distrutti e 20 comunità che hanno subito danni all’acqua potabile.
A partire da martedì, circa 700 persone vivono ancora in rifugi temporanei dopo le inondazioni e le frane provocate dall’Eta. Il CNE dice che sta usando elicotteri per consegnare rifornimenti a Coquito e Santa Elena de O, così come La Peña e Corona a Golfito, che sono stati isolati da danni stradali.
La Presidenza costaricana afferma di avere un investimento previsto di million 957 milioni (million 1.6 milioni), la maggior parte destinata alla pulizia delle strade. Tuttavia, l’impatto finanziario dovrebbe aumentare a seguito del decreto di emergenza.
L’Eta ha causato circa 150 morti in America centrale, di cui due nel sud del Costa Rica. A partire da mercoledì mattina, la tempesta ha riacquistato la forza degli uragani e si prevede di sbarcare in Florida giovedì.
Secondo l’Istituto Meteorologico Nazionale del Costa Rica (IMN), le condizioni di pioggia sono previste questo fine settimana lungo il versante del Pacifico. Le autorità hanno avvertito la popolazione di prestare attenzione, poiché i terreni rimangono saturi a causa dell’Eta.