Cosa sono le sindromi autoinfiammatorie?
Le sindromi autoinfiammatorie sono definite come condizioni causate da una risposta innata esagerata del sistema immunitario con conseguente episodi di infiammazione spontanea che interessano più organi. Una sindrome autoinfiammatoria può essere diagnosticata solo quando sono state escluse condizioni infettive, malignità, condizioni allergiche e immunodeficienze. Rispetto alle malattie autoimmuni classiche, le sindromi autoinfiammatorie mancano di autoanticorpi patogeni e cellule T antigene-specifiche.
Classificazione delle sindromi autoinfiammatorie
Le sindromi autoinfiammatorie possono essere ereditate attraverso mutazioni a un singolo gene (sindromi autoinfiammatorie monogeniche) o, più comunemente, sono condizioni immunitarie poligeniche che assomigliano a disturbi autoimmuni del collagene. Il numero di condizioni incluse aumenta man mano che studi molecolari e genetici rivelano i meccanismi della malattia.
Segue un sistema di classificazione, con esempi di sindromi con manifestazioni dermatologiche.
Hereditary fever syndromes
- Familial Mediterranean fever (FMF)
- Tumour necrosis factor receptor-associated periodic fever syndrome (TRAPS)
- Hyper-IgD syndrome (HIDS)
Other monogenic autoinflammatory syndromes
- Cryopyrin-associated periodic syndromes (CAPS)
- Familial cold autoinflammatory syndrome ( FCAS)
- Muckle-Wells syndrome (MWS)
- Neonatal onset multisystem inflammatory disease/chronic Infantile neurologic cutaneous arthropathy syndrome (NOMID/CINCA)
- Syndrome of pyogenic arthritis, pyoderma gangrenosum and acne (PAPA syndrome, PAPAS, PAPGA syndrome)
- Juvenile systemic granulomatosis (Blau syndrome, early onset sarcoidosis)
- Deficiency of interleukin-1 receptor antagonist (DIRA)
- Mevalonic aciduria
- Majeed syndrome
Nonhereditary or polygenic disorders
- Schnitzler syndrome
- Crohn disease
- Behcet disease
- Hidradenitis suppurativa
- Psoriatic arthritis
- Syndrome of periodic fever, aphthous stomatitis, pharyngitis and adenitis (PAPAS, PFAPA syndrome)
- giovanile ad esordio Sistemico artrite idiopatica
- età Adulta Ancora malattia
sistema immunitario Innato
Il sistema immunitario innato è un primitivo ereditato un sistema per riconoscere le situazioni di pericolo sotto forma di lesioni o infezioni. I macrofagi e le cellule dendritiche trasportano recettori che si legano a modelli molecolari associati all’agente patogeno( PAMPs), che sono componenti della parete cellulare microbica che sono espressi in modo coerente da batteri e virus, o modelli molecolari associati al pericolo (DAMPs), che sono prodotti dall’organismo in risposta a lesioni o infezioni. I recettori di riconoscimento del modello sono ereditati e non si adattano o cambiano con l’esperienza. Il legame di questi recettori coordina una risposta infiammatoria iniziale che coinvolge neutrofili e monociti e la produzione di citochine come l’interleuchina 1 (IL-1). IL-1 viene attivato all’interno del citoplasma dei neutrofili e dei monociti da infiammasomi, grandi complessi proteici che includono l’enzima attivante caspasi-1. Attivato IL-1 è il più potente trigger noto per la produzione di febbre. Attiva anche i linfociti e promuove l’infiltrazione dei globuli bianchi nei siti di lesioni o infezioni.
Mutazioni genetiche che interessano i componenti della risposta infiammatoria infiammasoma o IL-1-attivato sono stati trovati in molte delle sindromi autoinfiammatorie monogeniche. Le mutazioni possono provocare l’iperattività del inflammasome o la mancata limitazione dell’infiammazione mediata da IL-1. Le malattie autoinfiammatorie che non sono pensate per essere genetiche sono associate con i polimorfismi ereditati delle proteine quali la gamma-secretasi e le proteine Notch-associate, che provocano la disregolazione del inflammasome una volta esposte a determinati fattori di innesco. Questi includono ormoni, fumo, adipochine associate a insulino-resistenza e obesità.
Nelle sindromi autoinfiammatorie, le vie effettrici sono ipersensibili ai modelli molecolari endogeni (DAMPs) o esogeni (PAMPs), o sono costitutivamente iperattive, con conseguente infiammazione incontrollata mediata da citochine.
Qual è il trattamento per le sindromi autoinfiammatorie?
Il trattamento varia con la sindrome reale. In molte forme, i corticosteroidi sistemici hanno solo un effetto modesto. Gli agenti biologici quale anakinra (che mira a IL-1) provocano un miglioramento drammatico e coerente in quelle sindromi in cui un legame chiaro a IL-1 è stato indicato. Vi è un beneficio meno consistente in altre condizioni in cui non è stato trovato un collegamento diretto con IL-1.