Favus

Che cos’è favus?

Favus o tinea favosa è nella maggior parte dei casi una forma grave di tinea capitis. È causato dal fungo dermatofita Trichophyton schoenleinii e provoca una distruzione a nido d’ape del fusto del capello. Anche se raro, a volte può verificarsi come onicomicosi, tinea barbae o tinea corporis.

Non sono stati segnalati casi di favus in Nuova Zelanda. È anche relativamente raro negli Stati Uniti, con la maggior parte dei casi confinati in aree in cui esistono malnutrizione, povertà e condizioni di vita non standard. Favus è stato trovato in Polonia, Africa meridionale e settentrionale, Australia, Pakistan, Brasile, Medio Oriente e Regno Unito.

Favus

Chi influisce sulle favus?

La favus colpisce sia i maschi che le femmine e si verifica sia nei bambini che negli adulti. Spesso l’infezione viene catturata durante l’infanzia o l’adolescenza e persiste nell’età adulta. Non sembra essere altamente contagiosa, ma non è raro che diversi membri della famiglia siano infettati, in particolare dove le persone vivono molto vicine l’una all’altra.

Che aspetto ha favus?

Il favus è caratterizzato da croste gialle a forma di coppa (scutula) che si raggruppano in macchie come un pezzo di nido d’ape, da cui il nome favus (latino per “nido d’ape”). Ogni crosta circonda una ciocca di capelli, che perfora il centro e sporge.

Sembrano esserci 3 stadi della malattia in base alla sua gravità.

  • Fase 1: l’area intorno ai follicoli piliferi sul cuoio capelluto diventa rossa e infiammata. I capelli rimangono intatti.
  • Fase 2: forma di croste a forma di coppa gialla (scutula) e i capelli iniziano a cadere.
  • Fase 3: almeno un terzo del cuoio capelluto è interessato e vi è un’ampia perdita di capelli, atrofia e cicatrici.

La scutula forma placche dense che spesso ospitano infezioni batteriche secondarie. La rimozione delle placche lascia una base umida rossa e gonfia. Un odore di topo è spesso presente.

Sono state descritte alcune altre forme di favus relative alle loro caratteristiche cliniche:

  • Favus pityroides: imita la forfora o la dermatite seborroica
  • Favus psoriasiformis: favus imitante la psoriasi
  • Favus follicularis: papule a forma di cono color cera intorno ai follicoli
  • Favus impetigoides: croste giallastre che imitano le lesioni da impetigine
  • Favus papyroides: piccoli loci sul cuoio capelluto ricoperti da una sostanza fragile
  • Favus herpetiformis: placche rotonde, eritematose, squamose con piccole papule, vescicole, pustole e croste presenti sul tronco e sulle estremità.

Diagnosi

La diagnosi di favus deve essere confermata mediante microscopia e coltura di raschiature cutanee e capelli estratti dalle radici (vedi test di laboratorio).

Qual è il trattamento di favus?

Favus richiede un trattamento con un agente antifungino orale. Come utilizzato in altri tipi di tinea capitis griseofulvin è probabilmente l’agente più efficace per l’infezione da Trichophyton schoenleinii, ma non è più disponibile in Nuova Zelanda. Studi clinici più recenti indicano che le infezioni da Trichophyton schoenleinii possono essere eradicate con successo utilizzando terbinafina orale, itraconazolo o fluconazolo. Il trattamento con questi agenti antifungini può richiedere un ciclo di trattamento più lungo del solito per tinea capitis.

Oltre al trattamento sistemico, possono essere utili agenti topici come il 2% di ketoconazolo e il 2,5% di shampoo al solfuro di selenio. Detriti e croste dal cuoio capelluto devono essere rimossi e il cuoio capelluto pulito regolarmente.

Favus è essenzialmente una malattia cronica e può durare da 10 a 20 anni. Se non viene diagnosticata e trattata in modo appropriato può portare ad alopecia (perdita di capelli) e cicatrici estese.

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