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La storia di Filemone e Baucis è una storia toccante che parla dell’idea che la gentilezza sarà premiata.
In questa storia, i personaggi principali Filemone, il marito, e Baucis, la moglie, sono generosi e gentili al punto che si offrirebbero di condividere tutto con estranei che ne hanno bisogno.
Quando gli dei Giove e Mercurio erano in forma mortale e vagavano per un villaggio in viaggio, stavano cercando un posto dove poter riposare e mangiare per ripristinare la loro energia. Dopo essersi fermato in molte case, l’umile casa situata in una palude di una vecchia coppia, Filemone e Baucis, era l’unica casa per estendere l’ospitalità ai viaggiatori usurati. Dopo aver aperto la loro porta agli estranei, la coppia impoverita ha condiviso e offerto tutto agli ospiti, nonostante non avesse molto da sfamare. Quando Filemone e Baucis stavano cercando di catturare l’oca che avevano tenuto come protettore del cottage per nutrire gli estranei, gli dei dissero loro di non preoccuparsi di ucciderlo. Dopo la rivelazione che gli ospiti erano in realtà dei, Giove e Mercurio ordinarono ai generosi ospiti di unirsi a loro in cima a una collina vicina. Una volta raggiunta la cima della collina, la vecchia coppia guardò la loro umile casa trasformarsi in un grande tempio, e fu data loro l’opportunità di chiedere qualsiasi cosa agli dei. Dopo aver discusso, Filemone ha dichiarato che volevano essere i sacerdoti a vegliare sul tempio per il resto della loro vita, così come morire entro la stessa ora in modo che nessuno dei due deve seppellire l’altro. Alla fine, quando la coppia raggiunse un’età molto avanzata, e i loro ultimi saluti erano stati detti, entrambi si trasformarono in alberi che sono ancora visitati e rimangono fianco a fianco come la coppia ha avuto tutta la vita.
La trasformazione di questa storia delle metamorfosi di Ovidio è la coppia gentile negli alberi forti dopo che muoiono. Tra questa storia e la storia di Dedalo e Icaro, Ovidio sembra molto più impressionato dai personaggi di Filemone e Baucis e sono immortali amore reciproco e modestia. Di fronte alla possibilità di avere tutto ciò che desideravano dagli dei, hanno semplicemente scelto di continuare la loro vita nella loro casa, e non devono mai vivere un giorno senza l’altro. Penso che questa storia sia una testimonianza molto potente dell’idea che la generosità e la gentilezza siano qualcosa da cercare, e questa metamorfosi mi ha permesso di confortare l’idea che questa coppia gentile doveva morire perché continuano a vivere insieme come alberi.