Franz Joseph Gall, (nato il 9 marzo 1758, Tiefenbronn, Baden-morto agosto. 22, 1828, Parigi, fr.), anatomista e fisiologo tedesco, un pioniere nell’attribuire funzioni cerebrali a varie aree del cervello (localizzazione). Ha dato origine alla frenologia, il tentativo di divinizzare l’intelletto e la personalità individuali da un esame della forma del cranio.
Convinto che le funzioni mentali siano localizzate in specifiche regioni del cervello e che il comportamento umano dipenda da queste funzioni, Gall ipotizzò che la superficie del cranio riflettesse fedelmente lo sviluppo relativo delle varie regioni del cervello. Le sue conferenze popolari a Vienna sulla “cranioscopia” (chiamata frenologia dai suoi seguaci) offesero i leader religiosi, furono condannate nel 1802 dal governo austriaco come contrarie alla religione e furono vietate. Tre anni dopo fu costretto a lasciare il paese.
Il suo concetto di funzioni localizzate nel cervello fu dimostrato corretto quando il chirurgo francese Paul Broca dimostrò l’esistenza di un centro del linguaggio nel cervello (1861). È stato anche dimostrato, tuttavia, che, poiché lo spessore del cranio varia, la superficie del cranio non riflette la topografia del cervello, invalidando la premessa di base della frenologia. Gall è stato il primo a identificare la materia grigia del cervello con tessuto attivo (neuroni) e la materia bianca con tessuto conduttore (gangli).