Se vi state chiedendo se il vino rosso merita o meno un posto a tavola, continuate a leggere. Scopri i segni di intolleranza al vino e le alternative al vino che non comprometteranno la tua salute.
Il lato oscuro del vino
Mentre i media lodano il vino rosso per la sua capacità di promuovere la salute, prolungare la vita e allontanare le malattie cardiache, c’è di più nella storia.
I ricercatori dell’Istituto di microbiologia e ricerca sul vino dell’Università di Mainz, in Germania, riferiscono che una percentuale relativamente alta di persone mostra segni di intolleranza al vino, in particolare al vino rosso. (1)
Se hai mai avuto pelle arrossata, naso che cola o mal di testa dopo aver bevuto un bicchiere di vino rosso, potresti avere intolleranza al vino o allergia al vino. Ma non temere: sono disponibili diverse alternative salutari al vino.
Secondo il loro studio, oltre il 23% di persone che si lamentano di vino allergia o di vino, l’intolleranza, con sintomi come:
- pelle Arrossata
- naso che Cola
- Prurito
- frequenza cardiaca Rapida
- mal di testa
- Diarrea
- Stomaco o intestinali, crampi
Quelli con un vino allergia in genere reagiscono al vino rosso.
Il vino rosso è fatto con la buccia delle uve. La buccia d’uva conferisce al vino la sua tonalità rossa, ma contiene anche una proteina che è un allergene noto. (2) (3)
Intolleranza al vino
Mentre la pelle dell’uva contiene un allergene noto, il vino può anche innescare un mal di testa o emicrania, promuovere l’ipertensione e irritare il tratto gastrointestinale. (4) (5) Questo perché il vino contiene un gruppo di sostanze chimiche chiamate ammine biogeniche, che sono pro-infiammatorie e aumentano il flusso sanguigno. Esempi di ammine biogeniche includono istamina e tiramina.
L’alcol infiamma l’intestino, rendendolo che perde e aumentando il tasso di assorbimento di istamina e tiramina. E poiché l’alcol irrita il tratto digestivo, influisce anche profondamente sulla capacità del corpo di abbattere le ammine biogeniche.
Alcune persone sono più sensibili all’istamina e alla tiramina di altre, motivo per cui più produttori stanno ora arruolando l’aiuto di culture e tecnologie di avviamento del vino come la pastorizzazione flash.
Secondo il professor Dr. Helmut König presso l’Istituto JGU di Microbiologia e Ricerca sul vino (IMW), stiamo assistendo ad un aumento della sensibilità alle ammine biogeniche e, più specificamente, al vino rosso.
Alternative al vino
La ricerca ci dice che il vino rosso ha molto da offrire a causa dei polifenoli presenti nelle uve rosse. I polifenoli sono un gruppo di antiossidanti prodotti dalle piante. Agiscono come un tampone contro lo stress ossidativo, che invecchia e weathers il corpo. Proteggono contro l’infiammazione. Possono proteggere il corpo dalle malattie cardiache. (6) (7) Possono aiutare a regolare lo zucchero nel sangue. (8) E possono smorzare i percorsi che portano alla degenerazione del cervello e alla malattia di Alzheimer. (9)
Gli studi dimostrano anche che i batteri buoni traggono beneficio dai polifenoli nella dieta. (10) (11)
Tuttavia, il vino contiene anche alcol—una tossina che distrugge il tessuto cerebrale, infiamma l’intestino, appesantisce il fegato e si è persino dimostrato avvincente.
- Wigand, P., Blettner, M., Saloga, J., & Decker, H. (2012). Prevalenza dell’intolleranza al vino: risultati di un sondaggio da Magonza, Germania. Deutsches ÄrZteblatt Internazionale, 109 (25), 437.
- Schäd, S. G., Trcka, J., Lauer, I., Scheurer, S., & Trautmann, A. (2010). Allergia al vino in un distretto vitivinicolo: Induzione di tolleranza in un paziente con allergia alle proteine di trasferimento dei lipidi dell’uva. World Allergy Organization Journal, 3(1), 1-5.
- Unione Internazionale delle Società Immunologiche (IUIS): Sottocomitato della nomenclatura degli allergeni; www.allergen.org; accesso 10 gennaio 2014.
- Jansen, S. C., van Dusseldorp, M., Bottema, K. C., & Dubois, A. E. (2003). Intolleranza alle ammine biogeniche dietetiche: una recensione. Annali di allergia, asma& Immunologia, 91(3), 233-241.
- Maintz, L.,& Novak, N. (2007). Istamina e intolleranza all’istamina. L’American journal of clinical nutrition, 85 (5), 1185-1196.
- Guidi, G. C. Vino rosso e salute cardiovascolare il” Paradosso francese” rivisitato. International Journal of Wine Research, 1.
- Estruch, R., Sacanella, E., Badia, E., Antúnez, E., Nicolás, J. M., Fernández-Solá, J.,& Urbano-Márquez, A. (2004). Diversi effetti del consumo di vino rosso e gin sui biomarcatori infiammatori dell’aterosclerosi: uno studio prospettico randomizzato crossover: effetti del vino sui marcatori infiammatori. Aterosclerosi, 175(1), 117-123.
- Abraham, K. A. (2010). Il consumo acuto di vino rosso aumenta l’insulina plasmatica e diminuisce il glucosio plasmatico nelle donne durante un test di tolleranza al glucosio orale. Int J Diabetes& Metab, 18, 95-98.
- Pasinetti, G. M. (2012). Nuovo ruolo dei polifenoli derivati dal vino rosso nella prevenzione della malattia di Alzheimer demenza e patologia cerebrale: approcci sperimentali e implicazioni cliniche. Planta medica, 78(15), 1614-1619.
- Requena, T., Monagas, M., Pozo-Bayón, M. A., Martín -lvarez, P. J., Bartolomé, B., Del Campo, R.,… & Moreno-Arribas, M. V. (2010). Prospettive delle potenziali implicazioni dei polifenoli del vino sul microbiota orale e intestinale umano. Trends in Food Science & Technology, 21(7), 332-344.
- Queipo-Ortuño, M. I., Boto-Ordóñez, M., Murri, M., Gomez-Zumaquero, J. M., Clemente-Postigo, M., Estruch, R., … & Tinahones, FJ (2012). Influenza dei polifenoli del vino rosso e dell’etanolo sull’ecologia del microbiota intestinale e sui biomarcatori biochimici. The American journal of clinical nutrition, 95(6), 1323-1334.