Nel 1718, Lady Mary Wortley Montagu (1689-1762) aveva suo figlio variolato a Costantinopoli dal Dr. Charles Maitland. Lady Montagu, il cui marito era ambasciatore in Turchia, era stata sfigurata dal vaiolo intorno al 1715. Aveva sentito parlare di variolation al suo arrivo in Turchia, ed era ansioso che suo figlio di sei anni, Edward, hanno la procedura. Nel 1717, scrisse ad un amico:
“…ti dirò una cosa che sono sicuro ti farà desiderare qui. Il vaiolo, così fatale e così generale tra noi, è qui del tutto innocuo dall’invenzione dell’innesto, che è il termine che gli danno. C’è una serie di vecchie donne che fanno il loro business per eseguire l’operazione ogni autunno…. La vecchia viene con un guscio di noce pieno della materia del miglior tipo di vaiolo, e chiede quali vene si prega di aver aperto…. Strappa immediatamente che le offri con un grosso ago puts e mette nella vena tanto veleno quanto può giacere sulla testa del suo ago…. Ogni anno migliaia di persone subiscono questa operazione…. Non c’è nessun esempio di qualcuno che sia morto in esso; e potete credere che io sia ben soddisfatto della sicurezza dell’esperimento…. Sono abbastanza patriota da prendermi cura di portare questa utile invenzione in moda in Inghilterra; e non dovrei mancare di scrivere ad alcuni dei nostri medici molto particolarmente su di esso, se conoscessi qualcuno di loro che pensavo avesse la virtù sufficiente a distruggere un ramo così considerevole delle loro entrate per il bene dell’umanità.”
— Lady Mary Wortley Montagu, Letters of the Right Honourable Lady M y y W W y M e e: Scritta durante i suoi viaggi in Europa, Asia e Africa. . . , vol. 1 (Aix: Anthony Henricy, 1796), pp. 167-69; lettera 36, alla signora SC da Adrianopoli, n. d.