Illustrazione di Christina Corbaci a Scripps Research; fornito per gentile concessione di Ann Hessell a Scripps Research.
IAVI ha lanciato il Neutralizing Antibody Center (NAC) nel 2002 per studiare gli anticorpi neutralizzanti (bnAbs) e utilizzare queste informazioni per progettare i candidati al vaccino contro l’HIV. Nel 2006, IAVI e il NAC hanno lanciato Protocol G — un progetto di portata e ambizione senza precedenti — per cacciare BNAB altamente potenti e ad ampio spettro da campioni umani in tutto il mondo. Partner di ricerca in Australia, Africa sub-sahariana, Thailandia, Regno Unito e Stati Uniti hanno collaborato con IAVI. Più di 1.800 volontari sani sieropositivi hanno donato campioni di sangue.
Gli scienziati di ricerca IAVI e Scripps hanno lavorato con Monogram Biosciences per schermarli per neutralizzare ampiamente l’attività contro l’HIV e con Theraclone Sciences per isolare gli anticorpi da loro. Nel 2009, questo screening ha portato all’isolamento dei primi nuovi BNAB osservati in un decennio e il primo da donatori nei paesi in via di sviluppo, dove si verificano la maggior parte delle nuove infezioni da HIV.
Da allora, decine di BNAB sono stati identificati da questi ricercatori e partner di IAVI presso il Dale e Betty Bumpers Vaccine Research Center (VRC) presso il National Institutes of Health (NIH) degli Stati Uniti, Rockefeller University, così come altri. L’analisi strutturale e biochimica di questi anticorpi fornisce preziosi indizi per la progettazione del vaccino.
Molti dei BNAB isolati dai ricercatori IAVI e NAC sono stati distribuiti anche a decine di ricercatori esterni per assistere nel loro lavoro. Le loro scoperte sono indispensabili per lo sviluppo della prossima generazione di vaccini contro l’HIV.
Gran parte del lavoro di IAVI sulla scoperta di anticorpi HIV e sulla progettazione di immunogeni correlati è reso possibile dal generoso sostegno del popolo americano attraverso l’Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (USAID).
Questa informazione è resa possibile dal sostegno del popolo americano attraverso USAID e il Piano di emergenza del Presidente degli Stati Uniti per l’AIDS Relief (PEPFAR). I contenuti di questo sito web sono di esclusiva responsabilità di IAVI e non riflettono necessariamente le opinioni di USAID, PEPFAR o del governo degli Stati Uniti.