Paul Reynaud, (nato ottobre. 15, 1878, Barcelonnette, Francia-morto settembre. 21, 1966, Parigi), uomo politico francese, e statista che, come il premier, nel giugno 1940, inutilmente tentato di salvare la Francia dall’occupazione tedesca nella seconda Guerra Mondiale.
Reynaud è stato un avvocato e servito nell’esercito durante la prima Guerra Mondiale in Seguito ha rappresentato il suo distretto di residenza (1919-24) e poi a Parigi circoscrizione (dal 1928) alla Camera dei Deputati e il ministro delle finanze, delle colonie e della giustizia tra il 1930 e il 1932. Rimasto in carica fino al 1938, fu quasi da solo nel chiedere alla Francia di resistere alla Germania nazista e di prepararsi per la guerra combinata carro-aria, come raccomandato dal colonnello Charles de Gaulle. Nominato ministro della giustizia (aprile 1938) Reynaud protestò per l’appeasement della Germania da parte della Gran Bretagna e della Francia e si dimise dal suo blocco parlamentare quando il suo leader si congratulò con Adolf Hitler dopo la Conferenza di Monaco (che permise alla Germania di occupare ampie sezioni della Cecoslovacchia). Dal novembre 1938 al marzo 1940 Reynaud è stato ministro delle finanze, in cui post ha sponsorizzato misure di austerità per mettere l’economia francese sul piede di guerra.
Nella seconda guerra mondiale Reynaud divenne premier il 21 marzo 1940. Ha fatto de Gaulle sottosegretario di stato per la guerra e, come la Francia stava crollando sotto l’assalto tedesco che maggio, ha esortato la resistenza francese e il mantenimento dell’alleanza con la Gran Bretagna. Ma il maresciallo Philippe Pétain, un eroe della prima guerra mondiale che Reynaud aveva fatto vice-premier per rafforzare il suo gabinetto, e altri ministri preferivano l’armistizio con la Germania. Non volendo essere parte di un armistizio, Reynaud si dimise il 16 giugno; arrestato poco dopo, fu tenuto in cattività per tutta la durata della guerra.
Dopo la liberazione Reynaud è stato membro della Camera dei Deputati (1946-62), ha ricoperto la carica in due governi (1948, 1950), e due volte ha cercato di formare gabinetti propri (1952, 1953). Ha presieduto il Comitato Consultivo per la stesura della costituzione della Quinta Repubblica. Nel 1962, tuttavia, denunciò de Gaulle per aver cercato di aggirare quella costituzione inaugurando un regime presidenziale eletto con voto diretto.
Le principali pubblicazioni di Reynaud sono La France a sauvé l’Europe (1947; revised as Au coeur de la mêlée, 1930-45, 1951; Ing. trans., In the Thick of the Fight, 1930-45) e Mémoires (2 vol., 1960–63).