Perché Pro Riders Crash così tanto?

Dalla ripresa della stagione perturbata covid-19, ci sono stati molti incidenti piuttosto seri e spettacolari. L’ex campione del mondo russo, Nikolai Razouvaev, mette in onda le sue idee in ‘The Russian Crank’ sulle possibili cause, introdotto da Ed Hood.

# Collaborazione di Ed Hood e Nikolai Razouvaev. #

Officine Mattiohandmade biciclette italiane

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Dauphine crash potuto mettere Primoz Roglič del Tour

Ci sono stati un sacco di incidenti in una semplice paio di settimane dal racing ripreso – Kruijkswijk del Tour, Roglič di Delfina, Jakobsen polo cartesiano in un Polska finale, Remco su un ponte e che era prima Fase della demolizione derby era la prima Tappa di Le Tour. Praticamente ogni pilota ha colpito il ponte con Philippe Gilbert con una rotula fratturata e Rafa Valls con un femore rotto.

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Tour over per Rafa Valls

Così quando abbiamo visto questo pezzo sul sito del nostro amigo, ex campione del Mondo Junior Team Time Trial, Nikolai Razouvaev aka ‘The Russian Crank’ abbiamo pensato che ha fatto alcuni punti interessanti. Ma prima di leggere cosa dice Nikolai. Ho comprato un libro l’altro giorno; dalla stampa Maglia gialla, ‘Il ciclista segreto – vita reale nel gruppo professionale’ da un pilota professionista anonimo. La sua visione dello stack del Tour 2017 di Richie Porte; ‘ Porte può essere veloce in salita come vogliono, ma se non riescono a gestire piccole strade difficili, discese veloci e superfici difficili come ghiaia o ciottoli, non meriti di vincere un Grand Tour. Non stiamo correndo su Strava, o su cyclette in palestra. Il ciclismo dovrebbe essere il nocciolo duro.’

E mentre sono un grande fan di Remco e Deceuninck, tutti gli altri in quel gruppo di testa hanno superato quella curva in Lombardia. . .
Oltre a te, compagno Nikolai:

Gli incidenti in bicicletta fanno male.
Per parafrasare ‘Fight Club’ Tyler Durden, su una timeline abbastanza lunga, il tasso di crash-free scende a zero. E ‘ la legge. Philippe Gilbert, citato da VeloNews, ha detto così: “Ho già corso più di 1.000 gare nella mia carriera e forse ce n’è stata solo una senza un incidente.”Philippe sa di cosa sta parlando.

Incidente scioccante per Philippe Gilbert

Seduto davanti a una TV a guardare una gara pro, mi lascia perplesso perché questi professionisti qualificati si schiantano così tanto. Mi lascia perplesso perché quando guardo indietro al mio tempo correndo in Unione Sovietica, ricordo gli incidenti. Grandi incidenti, piccoli incidenti, brutto, sanguinosi incidenti, e una tantum quando qualcuno scivola su un angolo senza prendere nessuno con lui. È successo ma non a un ritmo che vedo in TV nelle corse professionali. Non ci siamo schiantati così tanto. Potrei passare un’intera stagione senza un incidente. Molti dei miei compagni di squadra hanno fatto troppo.

Abilità? Non quello. Un pilota professionista è un pilota professionista. Prima di raggiungere quel livello, i professionisti trascorrono anni in sella, migliaia di ore. Corsa in tutte le condizioni. Sole, pioggia, nevischio. Anche la neve. Strade buone, strade cattive. Città, strade aperte. Tu lo chiami, loro l’hanno corso. Non abilità. Sarei un idiota che finge che il sistema del Blocco orientale abbia allevato piloti più esperti. E ‘ stupido.

arredo urbano
Arredo urbano!

I commentatori, quelli che sanno di cosa stanno parlando e quelli che non lo fanno, amano menzionare i mobili stradali. Hanno ragione. Quando i ragazzi di fronte a voi dividere a destra ea sinistra e una cupola del traffico si apre in faccia a 50 km / h, si scende. Duro. I mobili stradali non spiegano però tutti gli incidenti. Nemmeno la metà. Forse il 10%? Chi lo sa? E ‘ un problema, ma non il problema.

crash
‘Solo’ una clavicola rotta

Nell’URSS, gli ingegneri stradali non si preoccupavano dei mobili stradali tanto quanto gli ingegneri occidentali. Diverse priorità credo. I mobili stradali non ci hanno disturbato, abbiamo dovuto affrontare qualcosa di peggio: buche e traffico. Nel concorso road furniture vs potholes (le buche delle strade sovietiche), le buche vincono. A mio parere comunque. Vincono perché il rapporto è di circa 20 a 1-20 buche vs 1 pezzo di mobili stradali. Le buche vincono perché una su 10 di quelle buche potrebbe inghiottire un camion e se lo colpisci a tutta velocità, non solo dirai addio alle tue ruote e possibilmente al telaio, ma forse anche alla tua faccia come la conosci. Rompere una clavicola sarebbe come colpire un jackpot. Sei un giorno fortunato, amico.

traffico di gara
Traffico e moto-Non un buon mix

E poi il traffico. Chiusure stradali? Quali chiusure stradali? Ci stai dicendo che vuoi fare una gara ciclistica e chiudere il traffico stradale? Non pensiamo. Cos’e’, i Giochi Olimpici o qualcosa del genere?”Gli organizzatori hanno utilizzato una chiusura stradale a rotazione. Cosiddetto. Mandavano un poliziotto davanti al gruppo e lui ordinava auto e camion imminenti per uscire dalla strada. Alcuni, solo alcuni, vedendo qualcosa sta succedendo sarebbe rimasto fermo e aspettare che il gruppo di passare. Altri sarebbero decollati non appena il poliziotto è passato e ha continuato a guidare. Se il gruppo, a causa di dove il vento proveniva, ha guidato nella corsia di sinistra o ha assunto le due corsie, si sarebbe guardando, se avete visto, a una macchina o un camion carica verso di voi. Immagina un gruppo che si restringe su un lato della strada come se una bomba esplodesse accanto ad essa e l’auto del commissario che cerca di fermare il missile con i fari lampeggianti, suonando il clacson e gesticolando le mani dalla finestra. Ha funzionato, in qualche modo. Un sacco di cose in Unione Sovietica che non avrebbero dovuto funzionare, in qualche modo hanno funzionato. La maggior parte del tempo.

E quelle auto parcheggiate sul lato della strada. I buoni cittadini hanno parcheggiato sulla spalla, se ce n’era uno, ma la maggior parte ha sterzato un metro o due fuori strada e ha pensato che ci hanno dato abbastanza spazio per spremere.

scaglioni
Nella grondaia

Immagina un vento trasversale, una caratteristica tipica della maggior parte delle corse su strada in Unione Sovietica. E ‘ il martello giù dalla pistola e prima che te ne accorga, sei in una stringa, gli occhi fuori cercando di tenere duro con il primo scaglione. Quei bulbi oculari, li focalizzi sulla ruota posteriore di fronte a te. Non tanto su una ruota, ma sul pneumatico perché si vuole attaccare ad esso senza toccarlo. Non puoi vedere un cazzo davanti a te. È solo la gomma e tutto il resto, il mondo alla tua sinistra e alla tua destra, l’asfalto sotto, è tutto sfocato. Vuoi quella gomma. Vuoi che la strada cambi direzione. Vuoi più slipstream. E poi vedi quella ruota appoggiata di lato. Tagliente. Swing. E come un pesce trafitto da una lancia, anche tu dondoli. Devi farlo perché se lui oscilla e non lo fai, o sei troppo lento per reagire, colpisci un’auto parcheggiata. Lo sai perché vedi quella macchina una frazione di secondo dopo mentre la passi. Questa corrida non si ferma mai finché il vento soffia di lato e il martello è giù. Sei sul filo del rasoio a salvare il culo da un risultato di merda e da rompere le ossa, tutto in un unico pacchetto. Eppure, nessuno colpisce nulla. Abilità ed esperienza, certo, aiuta.

Nelle gare junior, ho visto persone appendere la ruota anteriore sul deragliatore posteriore di qualcuno e scendere quando non hanno reagito in tempo, ma nella parte alta della gerarchia, questo era raro. Impari. Impari con la tua pelle e quando raggiungi la lega dei grandi ragazzi, impari a fidarti della ruota di fronte a te. Non è un biglietto per una vita senza incidenti, ma cos’altro puoi fare in sella alla cieca quando le scommesse sono spente e non hai un posto dove nasconderti dal vento? Segui la ruota. Lui oscilla, tu oscilli. E ‘cosi’ che va.

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Barriere, velocità e velocisti

La merda pro riders in Europa hanno a che fare con per rimanere in posizione verticale è reale. I mobili della strada, il gioco scorretto negli sprint, le stupide barriere che gli organizzatori erigono senza pensare, tutte queste cose prendono i piloti, ma c’è di più.

Un altro motivo per cui si schiantano così tanto sono le ruote aerodinamiche. Questi beniamini della produzione di biciclette oscillano la tua bici nel vento. Più forte è il vento, proveniente dal lato, più la tua moto oscilla. E ‘ fisica. Non puoi farci niente. Ho capito. Le ruote a sezione profonda ti danno una velocità extra, ok. Abbastanza semplice. Ma ti buttano anche quando una raffica di vento colpisce quel bordo alto dal lato. E quando succede, idiota. E ‘una vela, ecco cos’e’. E quando si jerk, si può o non può rimanere in posizione verticale. Dipende. A questo punto, è matematica. Più piloti vengono colpiti da una raffica di vento, maggiori sono le possibilità che almeno uno di loro perda la loro merda e vada giù. E ‘ di nuovo la massima di Tyler Durden, invertita. Su una linea temporale abbastanza lunga di venti trasversali, il tasso di incidenti sale finché il vento colpisce abbastanza vele che fungono anche da ruote. Per essere onesti, non vedo tante ruote da 80 mm in un gruppo pro come vedevo in passato. Immagino che i piloti si siano svegliati. Il pericolo di queste ruote superava il guadagno di velocità per loro. Non ne vale la pena.

ruote in carbonio
Ruote a sezione profonda, pericolose?

E a proposito, non è solo il vento che causa problemi alle ruote a sezione profonda. Se possiedi una vecchia scuola, 32 o 36 ruote a raggi e ruote a sezione profonda, prova questo. Prendi una ruota della vecchia scuola, tienila per gli spiedini e girala più forte che puoi. Appoggialo a sinistra ea destra e nota quanto sia difficile farlo. Quindi fai lo stesso con una ruota a sezione profonda. Vedrai che è più difficile appoggiare la ruota a sezione profonda. Non ho idea di cosa causi questo effetto. Faccio schifo in fisica. Tutto quello che so, dalla guida, più veloce è la velocità, più difficile è cambiare direzione su ruote a sezione profonda. E più profondo è il bordo, più forte è l’effetto. Questo potrebbe spiegare i piloti che riempiono le curve su discese veloci.

Se si guarda abbastanza pro racing, si vede la roba ups per tutto il tempo. Lo riempiono ancora e ancora senza una ragione ovvia. Ragazzi con piu ‘ di 10 anni di corse nel sacco. E ‘ solo bizzarro. Freni a cerchio, freni a disco, non importa. Vanno troppo larghi e poi risolvono il problema all’ultimo momento o colpiscono le rotaie quando è troppo tardi per risolverlo. Come ex pilota, mi fa male guardarlo. Non ho una soluzione per questo. Non so nemmeno se quello di cui sto parlando sia vero. Sono io che parlo ad alta voce con te. Se questo è vero, qual è la profondità di un cerchio sicuro per le corse professionali? 30 mm? 40? 50? Non lo so.

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Era necessaria più sicurezza per i piloti

Se avessimo un organo di governo simile alla F1 che si prendesse cura della sicurezza dei piloti, cosa che non facciamo, testerebbero queste cose a morte prima di lasciarli sperimentare e gettare le loro carriere, e talvolta le loro vite, in questi esperimenti.

Fino ad allora, il bagno di sangue andrà avanti.

# Puoi leggere di più da Nikolai Razouvaev a: www.nikolai.com.au

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Altri crash a venire

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