Questo approccio alla psicologia si ispira alla tradizione filosofica sviluppata da pensatori come Buber, Kierkegaard, Nietzsche, Heidegger, Gadamer, de Beauvoir, Sartre, Marcel, Merleau-Ponty e Levinas. La fenomenologia esistenziale cerca di sviluppare una comprensione approfondita e incarnata dell’esistenza umana. Sfida gli approcci in psicologia e psichiatria che vedono gli esseri umani in modo riduzionistico. Il programma si distingue usando questa tradizione filosofica come base per la psicoterapia e la crescita, e come fonte di comprensione della ricchezza e della diversità dell’esperienza psicologica umana.
La psicologia esistenziale-fenomenologica è umanistica in quanto sfida la tendenza moderna ad interpretare la condizione umana attraverso un insieme di strette lenti tecnologiche. Si impegna e apprezza la saggezza accumulata dalle ricche tradizioni di riflessione sulla condizione umana nelle scienze sociali e umanistiche. Approfondisce la nostra comprensione delle esperienze e delle prospettive degli altri attraverso la sua attenzione sui significati che facciamo nelle nostre vite e le scelte che si riflettono nelle nostre comprensioni e azioni. La dimensione fenomenologica alimenta un’apertura alla comprensione della vita e dei bisogni degli altri aiutandoci a identificare e mettere da parte i nostri pregiudizi teorici e ideologici mentre ci avviciniamo al nostro lavoro di terapeuti. Infine, l’approccio esistenziale-fenomenologico è etico nel riconoscere che la caratteristica fondamentale dell’essere umano è essere responsabili verso gli altri.
Per saperne di più sulla fenomenologia esistenziale, consulta le nostre letture introduttive selezionate.