Quali sono i diritti del marito e quali sono i diritti della moglie?

Lode ad Allah.

L’Islam ha ingiunto ai doveri del marito verso la moglie, e viceversa, e tra questi doveri ce ne sono alcuni che sono condivisi sia dal marito che dalla moglie.

Menzioneremo – con l’aiuto di Allah – alcuni testi del Corano e della Sunnah che hanno a che fare con i doveri degli sposi l’uno verso l’altro, citando anche i commenti e le opinioni degli studiosi.

In primo luogo: I diritti della moglie :

La moglie ha diritti finanziari sul marito, che sono il mahr (dote), la spesa e l’alloggio.

E ha diritti non finanziari, come un’equa divisione tra co-mogli, essere trattata in modo decente e ragionevole e non essere trattata in modo dannoso dal marito.

1.Diritti finanziari

(a)Il mahr (dote). Questo è il denaro a cui la moglie ha diritto dal marito quando il contratto di matrimonio è completato o quando il matrimonio è consumato. È un diritto che l’uomo è obbligato a pagare alla donna. Allah dice (interpretazione del significato):

“E dare alle donne (che si sposano), la loro Mahr (obbligatorio da sposa di denaro dato dal marito alla moglie al momento del matrimonio) con un buon cuore”

La prescrizione del mahr dimostra la serietà e l’importanza del matrimonio-contratto, ed è un segno di rispetto e di onore per la donna.

Il mahr non è una condizione o parte essenziale del contratto di matrimonio, secondo la maggioranza di fuqahaa’; piuttosto è una delle conseguenze del contratto. Se il contratto di matrimonio è fatto senza alcuna menzione del mahr, è ancora valido, secondo il consenso della maggioranza, perché Allah dice (interpretazione del significato):

“non C’è peccato su di voi, se il divorzio le donne, mentre ancora non è stata toccata (avuto rapporto sessuale con loro, né loro assegnato loro Mahr (nuziale-il denaro dato dal marito alla moglie al momento del matrimonio)”

Il fatto che il divorzio è consentito prima della consumazione del matrimonio o prima di stipulare il mahr indica che è consentito di non stipulare il mahr nel matrimonio-contratto.

Se il mahr è stipulato, diventa obbligatorio per il marito; se non è stabilito, allora deve dare il mahr che viene dato a donne di status simile a sua moglie.

(b)Spesa. Gli studiosi dell’Islam sono d’accordo che è obbligatorio per i mariti spendere per le loro mogli, a condizione che la moglie si renda disponibile a suo marito. Se lei lo rifiuta o si ribella, allora non ha diritto a quella spesa.

Il motivo per cui è obbligatorio spendere per lei è che la donna è disponibile solo per suo marito, a causa del contratto di matrimonio, e non è autorizzata a lasciare la casa coniugale se non con il suo permesso. Quindi deve spendere per lei e provvedere a lei, e questo è in cambio che lei si renda disponibile a lui per il suo piacere.

Ciò che si intende per spesa è fornire ciò di cui la moglie ha bisogno di vitto e alloggio. Ha diritto a queste cose anche se è ricca, perché Allah dice (interpretazione del significato):

“ma il padre del bambino sopporterà il costo del cibo e dei vestiti della madre su una base ragionevole”

” Lascia che il ricco spenda secondo i suoi mezzi; e l’uomo, le cui risorse sono limitate, fargli passare secondo quello che Allah ha dato a lui”

Dalla Sunnah:

Il Profeta (pace e benedizioni di Allah su di lui) disse a Hind bint ‘Utbah – la moglie di Abu Sufyaan – che si era lamentato che non ha speso su di lei: “Prendete quello che è sufficiente per voi e per i vostri bambini, su una base ragionevole.”

È stato narrato che ‘Aa’ishah ha detto: “Hind bint’ Utbah, la moglie di Abu Sufyaan, entrò sul Messaggero di Allah (pace e benedizioni di Allah siano su di lui) e disse: ‘O Messaggero di Allah, Abu Sufyaan è un uomo avaro che non spende abbastanza per me e per i miei figli, tranne quello che prendo dalla sua ricchezza a sua insaputa. C’è qualche peccato su di me per averlo fatto? Il Messaggero di Allah disse: “Prendete dai suoi beni ciò che è sufficiente per voi e per i vostri figli.'”(Narrato da al-Bukhaari, 5049; Musulmano, 1714)

È stato narrato da Jaabir che il Messaggero di Allah (pace e benedizioni di Allah su di lui) ha detto nel suo Sermone di addio:

“Temete Allah riguardo alle donne! In verità li avete presi per la sicurezza di Allah e i loro rapporti vi sono stati resi leciti dalle parole di Allah. Anche tu hai diritti su di loro, e che non dovrebbero permettere a nessuno di sedersi sul tuo letto che non ti piace. Ma se lo fanno, puoi castigarli ma non severamente. I loro diritti su di te sono che dovresti fornire loro cibo e vestiti in modo appropriato” (Narrato da Muslim, 1218)

(c)Alloggio. Questo è anche uno dei diritti della moglie, il che significa che suo marito dovrebbe prepararsi per il suo alloggio secondo i suoi mezzi e le sue capacità. Allah dice (interpretazione del significato):

“Ospitale (le donne divorziate) dove dimori, secondo i tuoi mezzi”

2.Diritti non finanziari

(i) Trattamento equo delle co-mogli. Uno dei diritti che una moglie ha sul marito è che lei e le sue co-mogli dovrebbero essere trattati allo stesso modo, se il marito ha altre mogli, per quanto riguarda le notti trascorse con loro, la spesa e l’abbigliamento.

(ii)Trattamento gentile. Il marito deve avere un buon atteggiamento verso la moglie ed essere gentile con lei, e offrirle tutto ciò che può ammorbidire il suo cuore verso di lui, perché Allah dice (interpretazione del significato):

“e vivere con loro in maniera onesta”

“E loro (le donne hanno diritti (oltre i loro mariti per quanto riguarda le spese di soggiorno) simili a quelli dei loro mariti) su di loro (per quanto riguarda l’obbedienza e il rispetto) a ciò che è ragionevole”

Dalla Sunnah:

e’ stato narrato da Abu Hurayrah (possa Allah sia soddisfatto di lui) ha detto: “Il Messaggero di Allah (pace e benedizioni di Allah su di lui) disse:” Sii gentile con le donne.'”(Narrato da al-Bukhaari, 3153; Muslim, 1468).

Seguono esempi del trattamento gentile del Profeta (pace e benedizioni di Allah su di lui) verso le sue mogli-perché è il miglior esempio:

1. E ‘stato narrato da Zaynab bint Abi Salamah che Umm Salamah ha detto:” Ho avuto le mie mestruazioni quando ero sdraiato con il Profeta (pace e benedizioni di Allah sia su di lui) sotto un unico foglio di lana. Sono scivolato via e ho indossato i vestiti che di solito indossavo per le mestruazioni. Il Messaggero di Allah mi disse: “Hai le tue mestruazioni? Ho detto, Si’. Poi mi chiamò e mi fece giacere con lui sotto lo stesso lenzuolo.”

Ha detto: E mi ha detto che il Profeta (pace e benedizioni di Allah sia su di lui) usato per baciarla quando stava digiunando, e il Profeta (pace e benedizioni di Allah sia su di lui) e ho usato per fare ghusl per purificare noi stessi da janaabah da una nave.(Narrato da al-Bukhaari, 316; Muslim, 296)

2. È stato narrato che ‘Urwah ibn al-Zubayr ha detto: “‘ Aa’ishah ha detto: ‘Per Allah, ho visto il Messaggero di Allah (pace e benedizioni di Allah sia su di lui) in piedi alla porta del mio appartamento, quando gli abissini stavano giocando con le loro lance nella Moschea del Messaggero di Allah (pace e benedizioni di Allah sia su di lui). Mi coprì con il suo mantello in modo che potessi guardare i loro giochi, poi rimase lì per il mio bene finché non fui io a averne avuto abbastanza. Quindi dovresti apprezzare il fatto che alle ragazze piace divertirsi.'”(Narrato da al-Bukhaari, 443; Muslim, 892)

3. E ‘stato narrato da’ Aa’isha la Madre dei Credenti (possa Allah essere soddisfatto di lei) che il Messaggero di Allah (pace e benedizioni di Allah sia su di lui) usato per pregare seduto.egli avrebbe recitato Corano quando era seduto, poi, quando ci sono stati trenta o quaranta aaya sinistra, si alzava e recitare in piedi. Poi ha fatto rukoo’ , poi sujood; poi avrebbe fatto lo stesso nel secondo rak’ah. Quando aveva finito la sua preghiera, guardava, e se ero sveglio parlava con me, e se dormivo si sdraiava.

(Narrato da al-Bukhaari, 1068)

(c) Non danneggiare la propria moglie.

Questo è uno dei principi fondamentali dell’Islam. Perché danneggiare gli altri è haraam nel caso degli estranei, lo è ancora di più nel caso di danneggiare la moglie.

È stato narrato da ‘Ubaadah ibn al-Saamit che il Messaggero di Allah (pace e benedizioni di Allah su di lui) ha stabilito, “Non ci dovrebbe essere alcun danno né danno reciproco.”(Narrato da Ibn Maajah,, 2340)

Questo hadith è stato classificato come saheeh da Imaam Ahmad, al-Haakim, Ibn al-Salaah e altri. Vedi Khalaasat al-Badr al-Muneer, 2/438.

Tra le cose a cui il Legislatore ha attirato l’attenzione in questa materia c’è il divieto di colpire o battere in modo grave.

È stato narrato da Jaabir che il Messaggero di Allah (pace e benedizioni di Allah su di lui) ha detto nel suo sermone di addio:

“Temete Allah riguardo alle donne! In verità li avete presi per la sicurezza di Allah e i loro rapporti vi sono stati resi leciti dalle parole di Allah. Anche tu hai diritti su di loro, e che non dovrebbero permettere a nessuno di sedersi sul tuo letto che non ti piace. Ma se lo fanno, puoi castigarli ma non severamente. I loro diritti su di te sono che dovresti fornire loro cibo e vestiti in modo appropriato” (Narrato da Muslim, 1218)

In secondo luogo: i diritti del marito su sua moglie.

I diritti del marito su sua moglie sono tra i più grandi diritti; infatti i suoi diritti su di lei sono più grandi dei suoi diritti su di lui, perché Allah dice (interpretazione del significato):

“E loro (le donne hanno diritti (oltre i loro mariti per quanto riguarda le spese di soggiorno) simili a quelli dei loro mariti) su di loro (per quanto riguarda l’obbedienza e il rispetto) a ciò che è ragionevole, ma gli uomini hanno una laurea (di responsabilità) su di loro

al-Jassaas detto: Allah ci dice in questo aayah che ciascuno dei coniugi ha diritto sopra l’altro, e che il marito ha uno in particolare, oltre a sua moglie che non ha su di lui.

Ibn al-‘Arabi ha detto: questo testo afferma che ha una certa preferenza su di lei per quanto riguarda i diritti e doveri del matrimonio.

Questi diritti includono:

(a)L’obbligo di obbedienza. Allah ha fatto dell’uomo un qawwaam (protettore e manutentore) della donna comandando, dirigendo e prendendosi cura di lei, proprio come i guardiani si prendono cura delle loro cariche, in virtù delle facoltà fisiche e mentali che Allah ha dato solo agli uomini e degli obblighi finanziari che ha ingiunto loro. Allah dice (interpretazione del significato):

“gli Uomini sono preposti alle donne, perché Allah ha fatto uno di loro di excel l’altro, e perché spendono (per il supporto di questi strumenti, i loro mezzi”

‘Ali ibn Abi Talhah, ha detto, raccontando da Ibn ‘Abbaas: “gli Uomini sono preposti alle donne” significa, di cui sono in carica, vale a dire, lei deve obbedire a lui, in materia di obbedienza che Allah ha ordinato di lei, e obbedire a lui, trattando la sua famiglia e di prendersi cura della sua ricchezza. Questa era la visione di Muqaatil, al-Saddi e al-Dahhaak.(Tafseer Ibn Katheer, 1/492)

(b) Mettersi a disposizione del marito. Uno dei diritti che il marito ha su sua moglie è che dovrebbe essere in grado di godersela (fisicamente). Se sposa una donna e lei è in grado di avere rapporti sessuali, è obbligata a sottomettersi a lui secondo il contratto, se glielo chiede. Cioè dopo che le ha dato il mahr immediato, e le ha dato un po ‘ di tempo – due o tre giorni, se lo chiede – per risolvere se stessa, perché è qualcosa di cui ha bisogno, e perché non è troppo lungo ed è consuetudine.

Se una moglie rifiuta di rispondere alla richiesta del marito per un rapporto sessuale, ha fatto qualcosa di haraam e ha commesso un peccato grave, a meno che non abbia una valida scusa shar’i come mestruazioni, digiuno obbligatorio, malattia, ecc.

E ‘stato narrato che Abu Hurayrah (che Allah sia soddisfatto di lui) ha detto: “Il Messaggero di Allah (pace e benedizioni di Allah sia su di lui) ha detto:’ Quando un uomo chiama la moglie al suo letto e lei rifiuta, ed è andato a dormire arrabbiato con lei, gli angeli la malediranno fino al mattino.'”(Narrato da al-Bukhaari, 3065; Muslim, 1436)

(c)Non ammettendo nessuno a cui il marito non piace. Uno dei diritti che il marito ha sulla moglie è che non dovrebbe permettere a nessuno a cui non piace di entrare nella sua casa.

E ‘ stato narrato da Abu Hurayrah (che Allah sia soddisfatto di lui) che il Messaggero di Allah (pace e benedizioni di Allah sia su di lui) ha detto: “Non è permesso per una donna a digiunare quando il marito è presente senza il suo permesso, o di ammettere chiunque nella sua casa senza il suo permesso. E tutto ciò che spende (in carità) dei suoi beni senza il suo consenso,….”(Narrato da al-Bukhaari, 4899; Musulmano, 1026)

È stato narrato da Sulaymaan ibn ‘ Amr ibn al-Ahwas: mio padre mi ha detto che era presente al Pellegrinaggio di Addio (Hujjat al-Wadaa’) con il Messaggero di Allah (pace e benedizioni di Allah su di lui). Lodò e glorificò Allah, poi predicò un sermone e disse: “Tratta le donne con benevolenza, perché sono (come) prigioniere e non hai altro potere su di loro che quello, se sono colpevoli di oscenità aperta, poi si rifiutano di condividere i loro letti e colpirli, ma non gravemente. Ma se ritornano all’obbedienza, non cercate contro di loro mezzi. Avete diritti sulle vostre donne e le vostre donne hanno diritti su di voi. I tuoi diritti sulle tue donne sono che non dovrebbero lasciare che qualcuno che non ti piace si sieda sul tuo letto e non dovrebbero lasciare che qualcuno che non ti piace entri nella tua casa. I loro diritti su di te sono che dovresti nutrirli e vestirli bene.”

(Narrato da al-Tirmidhi, 1163 – ha detto che questo è un saheeh hasan hadith. Anche narrato da Ibn Maajah, 1851)

E ‘ stato narrato che Jaabir ha detto: (pace e benedizioni di Allah sia su di lui) ha detto:

“Temete Allah riguardo alle donne! In verità li avete presi per la sicurezza di Allah e i loro rapporti vi sono stati resi leciti dalle parole di Allah. Anche tu hai diritti su di loro, e che non dovrebbero permettere a nessuno di sedersi sul tuo letto che non ti piace. Ma se lo fanno, puoi castigarli ma non severamente. I loro diritti su di te sono che dovresti fornire loro cibo e vestiti in modo appropriato” (Narrato da Muslim, 1218)

(d)Non uscire di casa se non con il permesso del marito. Uno dei diritti del marito su sua moglie è che non dovrebbe uscire di casa se non con il suo permesso.

Gli Shaafa’is e gli Hanbalis dicevano: lei non ha il diritto di visitare (anche) suo padre malato se non con il permesso di suo marito, e lui ha il diritto di impedirle di farlo because perché l’obbedienza al marito è obbligatoria, e non è permesso trascurare un’azione obbligatoria per qualcosa che non è obbligatorio.

(e)Disciplina. Il marito ha il diritto di disciplinare la moglie se gli disobbedisce in qualcosa di buono, non se gli disobbedisce in qualcosa di peccaminoso, perché Allah ha ingiunto di disciplinare le donne abbandonandole a letto e colpendole, quando non obbediscono.

Gli Hanafis menzionavano quattro situazioni in cui a un marito è permesso disciplinare la moglie colpendola. Questi sono: non adornarsi quando vuole che lei; non risponde quando la chiama a letto e lei è taahirah (pura, cioè, non mestruata); non pregare; e uscire di casa senza il suo permesso.

La prova che è lecito disciplinare la propria moglie include gli aayah (interpretazione del significato):

“Per quanto riguarda quelle donne da parte delle quali vedi cattiva condotta, ammoniscile (prima), (dopo) rifiuta di condividere i loro letti, (e per ultimo) picchiale (leggermente, se è utile)”

“O tu che credi! Scongiurare voi stessi e le vostre famiglie contro un fuoco (Inferno) il cui combustibile è uomini e pietre ”

Ibn Katheer ha detto:

Qutaadah ha detto: si dovrebbe comandare loro di obbedire Allah, e vietare loro di disobbedire Allah; dovresti essere responsabile di loro secondo il comando di Allah, e istruirli a seguire i comandi di Allah e aiutarli a farlo. Se vedi qualche atto di disobbedienza nei confronti di Allah, impedisci loro di farlo e rimproverali per questo.

Questa era anche la visione di al-Dhhaak e Muqaatil: che il dovere del musulmano è quello di insegnare alla sua famiglia, compresi i suoi parenti e i suoi schiavi, ciò che Allah ha ingiunto su di loro e ciò che ha proibito loro. (Tafseer Ibn Katheer, 4/392)

(f) La moglie che serve il marito. C’è una grande quantità di prove (daleel) per questo, alcune delle quali sono state menzionate sopra.

Shaykh al-Islam Ibn Taymiyah ha detto:

Lei è obbligata a servire il marito secondo ciò che è ragionevole tra le persone di rango simile. Ciò varia a seconda delle circostanze: il modo in cui una donna beduina serve (suo marito) non sarà come il modo di un abitante della città, e il modo di una donna forte non sarà come il modo di una donna debole. (al-Fataawa al-Kubraa, 4/561)

(g) Sottomettendosi a lui. Una volta che le condizioni del contratto di matrimonio sono state soddisfatte e sono valide, allora la donna è obbligata a sottomettersi al marito e permettergli di godersela (fisicamente), perché una volta completato il contratto, gli è permesso in cambio di godersela, e la moglie ha diritto al risarcimento che è il mahr.

(h) La moglie dovrebbe trattare il marito in modo buono, perché Allah dice (interpretazione del significato):

“E loro (le donne hanno diritti (oltre i loro mariti per quanto riguarda le spese di soggiorno) simili a quelli dei loro mariti) su di loro (per quanto riguarda l’obbedienza e il rispetto) a ciò che è ragionevole”

Al-Qurtubi disse:

e’ stato riportato anche da lui – cioè, Ibn ‘Abbaas – che questo significa: essi hanno il diritto ad una buona compagnia e di gentili e ragionevoli trattamento da loro mariti, come sono obbligati a obbedire ai comandi dei loro mariti.

E si è detto che hanno il diritto che i loro mariti non dovrebbero danneggiarli, ei loro mariti hanno un diritto simile su di loro. Questa era la visione di al-Tabari.

Ibn Zayd disse: Dovreste temere Allah nei loro confronti, così come loro dovrebbero temere Allah nei vostri confronti.

I significati sono simili e l’aayah include tutto ciò nei diritti e nei doveri del matrimonio.(Tafseer al-Qurtubi, 3/123-124)

E Allah conosce meglio.

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