Suoli rossi: Terra rossa

Terreno rosso a São Brás de Alportel (Portogallo). Credito A. Jordán (http://personal.us.es/ajordan).

Il termine “terra rossa” deriva dall’italiano per “terra rossa” o “terra rossa”. Sebbene terra rossa esista in altri luoghi del mondo, questi terreni sono comuni in aree con climi di tipo mediterraneo: alternanza di una stagione piovosa e fredda-calda-secca.

Il terreno terra rossa è un terreno pesante e argilloso (da limoso-argilloso a argilloso), fortemente rossastro, sviluppato su calcare o dolomite. È un modo colloquiale per riferirsi a terreni inclusi all’interno dei Rhodustalfs (ma anche altri sottordini inclusi in Alfisols, Inceptisols, Mollisols e Ultisols della tassonomia del suolo), Luvisols cromici (ma anche altri tipi di suolo all’interno di Cambisols, Luvisols e Feoozems della WRB) o modali terreni rossi fersiallitici (classificazione francese).

Lorena, mentre campionava una terra rossa a São Brás de Alportel, Faro, Portogallo. Credito A. Jordán (http://personal.us.es/ajordan).

Ci sono diverse teorie sulla formazione di terra rossa. Il primo, tradizionalmente accettato, afferma che deriva dal residuo insolubile del calcare sottostante. A seguito della dissoluzione del carbonato di calcio per pioggia, argilla contenuta in sedimenti calcarei con altre sostanze insolubili o frammenti di roccia, formando strati residui discontinui variabili in profondità. In condizioni ossidanti compaiono ossidi di ferro, che producono il caratteristico colore rosso. Secondo questa teoria, terra rossa è un terreno relitto poligenetico, formatosi durante il Terziario e sottoposto a periodi caldi e umidi durante il Quaternario.

Paesaggio carsico (Cerro del Hierro, Siviglia, Spagna). Credito A. Jordán (http://personal.us.es/ajordan).

Una teoria più recente si basa sulla composizione geochimica del suolo, e suggerisce che questi terreni avrebbero formato circa 12.000 a 25.000 anni dal vento trasportato sedimenti su lunghe distanze.

Prof. Nicolás Bellinfante (Univ. Siviglia), parlando della genesi dei terreni calcarei rossi. Credito A. Jordán (http://personal.us.es/ajordan).

Tuttavia, sebbene in questo caso il materiale del suolo sia considerato alloctono (ad esempio, polvere eolica del Sahara), la formazione del Mediterraneo terra rossa è strettamente correlata alle proprietà del substrato calcareo.
Nonostante le loro argillose, i terreni rossi sono generalmente ben drenati, a causa del forte sviluppo della sua struttura, che consente l’uso agricolo.

Polvere dal Sahara? Credito A. Jordán (http://personal.us.es/ajordan).

Per saperne di più

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