Tadataka Unno

Tadataka Unno

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Nato nel 1980 a Tokyo, in Giappone, da genitori appassionati di musica, Tadataka Unno è cresciuto ascoltando molti tipi di musica. Ha iniziato a suonare il pianoforte all’età di 4 anni. All’età di 9 anni ha iniziato a suonare jazz. Ha frequentato la Tokyo University for Music and Fine Art dove ha studiato composizione musicale. Dopo la laurea, Unno entrò a far parte del trio del bassista giapponese Yoshio Suzuki. Questo è stato quando la sua carriera è decollata. Ha trascorso i primi 10 anni in Giappone nella sua carriera. Decide di trasferirsi nel luogo di nascita del jazz, negli Stati Uniti, nel 2008 e ripartire da zero. Unno è stato selezionato per partecipare a Betty Carter Jazz Ahead 2010 al Kennedy Center di DC Su raccomandazione di Nathan Davis e Curtis Fuller, ha partecipato al programma Jazz Rising Stars del Ravinia Festival di Chicago nello stesso anno. Nel 2013 si esibisce per una settimana al Village Vanguard come pianista per il Jimmy Cobb Trio con Paolo Benedettini. Nel 2014 Unno si è unito concerto tributo per il compianto grande Dick Morgan in DC con Steve Abshire, David Jernigan, David Einhorn, Nasar Abadey. In autunno ha pubblicato il suo quinto album “Journeyer” e in tour in Giappone con il membro della registrazione, Hassan JJ Shakur e Jerome Jennings. È membro del Jimmy Cobb Trio, del Roy Hargrove Quintet (Purtroppo è diventato l’ultimo pianista del compianto grande Roy Hargrove per 2016-2018), Winard Harper e Jeli Posse, Clifton Anderson Quartet, John Pizzarelli Trio, Jazzmeia Horn e Jane Irving.

Dal suo arrivo negli Stati Uniti, Unno si è esibito in numerosi jazz club famosi come Village Vanguard, Kennedy Center, Dizzy’s Club, Blue Note, Blues Alley, Jazz Showcase, Smalls, Mezzrow, Fat Cat, The Cell, Minton’s, Lenox Lounge, Jazz Standard, Side door, Scullers, Dakota, Catalina, New Morning a Parigi e chiese e ristoranti locali come Arturo nel West Village. Ha suonato con Roy Hargrove, Jimmy Cobb, John Pizzarelli, Frank Wess, Joe Wilder, Jimmy Heath, Houston Person, Slide Hampton, Al Foster, George Mraz, Winard Harper, Clifton Anderson, Hassan J. J. Shakur, Essiet Essiet, Jim Cammack, Ray Drummond, David Williams, Curtis Lundy, Gerald Cannon, Willie Jones III, Eddie Henderson, Wallace Roney, Eddie Allen, Annie Ross, Maria Stallings, Roberta Gambarini, Jazzmeia Corno, Joel Stampa, Bob Mover, Scott Hamilton, Harry Allen, Billy Kaye, Jackie Williams, Steve Piccolo, Steve Williams, Victor see Yuen, Steve Nelson, Dave Pike, Chuck Redd, Nicki Parrott, Ralph Moore, Javon Jackson, Vincent Herring, Eric Alexander, Peter Bernstein, John Webber, Chuck Briggs, Peter Washington, Kenny Washington, Neal Smith, Joe Farnsworth, Jonathan Blake, Patrick O’Leary, Il nostro sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la tua esperienza di navigazione. L’ambiente stimolante di New York sta migliorando la sua già raffinata musicalità.

È considerato uno dei musicisti jazz giapponesi più dotati e la sua tecnica, creatività, senso equilibrato e bel tono continuano a ipnotizzare il pubblico. Verso la fine della loro vita, sia il leggendario Hank Jones che il pianista jazz giapponese Yuzuru Sera hanno fatto da mentore a Unno, avendo la massima fiducia nei suoi talenti. Unno li ammirava non solo come mentori nella musica, ma come mentori della vita. Quando Hank Jones, all’età di 91 anni, morì nel maggio del 2010 per la tristezza di innumerevoli amici e fan, Unno era sul letto di morte. Attraverso una grande tristezza, Unno ora detiene il testimone del pianoforte jazz lasciato da Jones.

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