Il SIGNORE è il mio pastore, non mi manca nulla. Mi fa sdraiare in verdi pascoli, mi conduce accanto ad acque tranquille, rinfresca la mia anima. Salmo 23: 1-2
Caro Signore Gesù, Buon Pastore degli agnelli di Dio, ho bisogno che tu venga a me oggi e mi faccia giacere in pascoli di grazia verde, perché ho un cuore inquieto e errante. Ho bisogno delle acque tranquille del Vangelo per la mia anima ambivalente-attualmente la casa di molte emozioni contrastanti. Ho bisogno del tipo di ristoro che non si può trovare in circostanze mutate, solo in un Cristo compassionevole.
A causa tua, Gesù, non mi manca nulla di essenziale. Come Agnello di Dio, hai tolto il mio peccato per sempre, e ora sono ” vestito della tua giustizia solo, senza difetto di stare davanti al trono.”Come il Signore dei Signori, si sta attualmente lavorando in tutte le cose per il mio bene e la tua gloria. Voi governate il mondo intero con la vostra verità e grazia. Come Lampada della Nuova Città (Apoc. 21: 23), avete assicurato il mio posto nel mondo futuro di delizie eterne—il nuovo cielo e la nuova terra. Credo che questa buona notizia con ogni fibra del mio essere. Ma Jesus
Ma in questo momento, Gesù, ho bisogno che tu mi aiuti a risolvere i miei sentimenti. Ho bisogno che tu mi aiuti ad amministrare le mie emozioni in linea con la verità del Vangelo.
Mi sento triste. Il cambiamento non è mai molto facile per me, e sto attraversando alcuni cambiamenti piuttosto importanti—cambiamenti legati alla perdita. Un giorno asciugherai tutte le mie lacrime, vieni a tamponarne solo alcune oggi. Possa il mio lamento condurmi verso il cielo all’adorazione e alla speranza, non verso l’isolamento e il disprezzo.
Mi sento confuso. Non mi piace indovinare nulla, quindi sai quanto odio la terza e la quarta ipotesi. Parla attraverso tutti i miei pensieri contrastanti, Gesù. Conosci la mia voce e chiamami per nome. Conosco il tuo nome e voglio sentire la tua voce più distintamente di qualsiasi altra voce.
Mi sento arrabbiato not non arrabbiato con qualcuno (s) in particolare, ma su molte cose in generale. Non faccio bene la rabbia, Gesù, quindi abbi cura della mia rabbia. Di solito lo infilo in una cantina buia dove cresce come muffa. Non voglio che le vecchie ferite si trasformino nella situazione attuale, rendendo difficile rimanere fidanzati, gentili e gentili. Sono certa di volerti onorare piu ‘ di quanto non voglia sentirmi rivendicata.
Mi sento amato. Se non fossi sicuro del tuo amore per me, Gesù, sicuramente ricorrerei a scelte malsane, persino distruttive. Avrei già acquistato un biglietto di sola andata per Tarshish (Jonah 1). Ma tu mi hai insegnato bene che “coloro che si aggrappano a idoli senza valore perdono la grazia che potrebbe essere loro” (Giona 2:8 NIV). Non voglio essere inghiottito da qualcosa di grande solo per essere riportato alla sanità mentale del Vangelo, ancora una volta. Perciò pascimi ora, Gesù, alla tua gloria e alla mia crescita. Così molto Amen prego, nel tuo tenero e tenace nome.