La cessazione delle mestruazioni, chiamata anche amenorrea secondaria, è la condizione in cui i cicli mestruali scompaiono per 6 mesi consecutivi in una ragazza con mestruazioni irregolari o per 3 mesi consecutivi in una ragazza con mestruazioni regolari.
Le ragazze con disturbi dell’ipotalamo sono suscettibili allo sviluppo di amenorrea secondaria, a causa di un’insufficiente secrezione di ormone di rilascio delle gonadotropine (GnRH) che porta a bassi livelli di gonadotropine plasmatiche basali ed estradiolo. Tuttavia, dopo la stimolazione con ormone di rilascio delle gonadotropine esogene, la secrezione di gonadotropine è nell’intervallo fisiologico. Le cause disfunzionali dell’amenorrea ipotalamica includono stress psicogeno, attività fisica eccessiva e disturbi nutrizionali.
Stress psicogeno
Lo stress psicogeno deriva da fattori di stress emotivi o mentali. Sembra indurre la secrezione di alti livelli di ormone di rilascio della corticotropina (CRH), che inibisce gli impulsi ormonali di rilascio delle gonadotropine.
Eccessiva attività fisica
Anche le ragazze che svolgono un’attività fisica eccessiva sono inclini a presentare amenorrea ipotalamica e brevi fasi luteali. Queste anomalie sono indotte dalla faticosa attività fisica e dall’apporto calorico limitato richiesto per mantenere la magrezza. Gli atleti mostrano spesso una forte sproporzione tra l’apporto nutrizionale e il reale dispendio energetico, specialmente nelle discipline in cui è necessario un basso peso corporeo per prestazioni ed estetica. In particolare, negli atleti c’è un rischio di amenorrea tre volte superiore rispetto alla popolazione generale, con predominanza tra i corridori a lunga distanza.
Disturbi nutrizionali
Tra i disturbi alimentari più importanti, l’anoressia nervosa e la bulimia nervosa (binge eating seguita da spurgo) colpiscono fino al 5% delle donne in età riproduttiva causando amenorrea e infertilità.
Le cause di amenorrea secondaria possono anche causare amenorrea primaria, specialmente se presente prima dell’inizio del menarca. L’amenorrea primaria si riferisce al fallimento di un periodo di inizio all’età di 16 anni, in presenza di crescita altrimenti normale e sviluppo di caratteristiche sessuali secondarie (ad esempio sviluppo del seno, peli pubici) o, il fallimento dell’inizio della pubertà all’età di 13 anni. La cessazione dei cicli mestruali alla fine del periodo riproduttivo di una donna è definita menopausa.
Anoressia nervosa
In dettaglio, l’anoressia nervosa è stata definita come peso corporeo inferiore all ‘ 85% del peso atteso o indice di massa corporea inferiore a 17.5 kg/m2, restrizione calorica, paura dell’aumento di peso e una percezione alterata dell’immagine corporea. Infatti, una diminuzione del 10-15% del peso corporeo normale sembra essere in grado di causare la cessazione delle mestruazioni.
In realtà i meccanismi precisi attraverso i quali lo stress eccessivo e la perdita di peso influenzano negativamente la secrezione dell’ormone di rilascio delle gonadotropine sono ancora incerti. Inoltre, la leptina recentemente scoperta, uno dei più importanti ormoni adiposi derivati che svolgono un ruolo chiave nella regolazione dell’assunzione e della spesa energetica, sembra essere strettamente coinvolta nella mediazione dell’asse riproduttivo. Bassi livelli di leptina sono stati riportati in donne con amenorrea ipotalamica. Tuttavia, in queste ragazze la produzione alterata dell’ormone di rilascio della gonadotropina (GnRH) può avere parecchie implicazioni sulla secrezione dell’estrogeno.
Durante il ciclo mestruale, gli estogeni (estradiolo) prodotti dal follicolo crescente innesca, tramite un sistema di feedback positivo, gli eventi ipotalamo-ipofisari che portano all’aumento dell’ormone luteinizzante (LH), inducendo l’ovulazione. L’estradiolo inoltre funge da ormone di crescita in rivestimento dell’utero di cui spargimento periodico e crescere è la base dei periodi mestruali. Nelle donne con carenza di leptina, questo meccanismo è diminuito a causa della carenza di GnRH che porta alla carenza di estradiolo. Questi squilibri ormonali causano quindi la cessazione delle mestruazioni.