Nootka Sound controversy

Nootka Sound controversy, (1790), disputa sul sequestro di navi a Nootka Sound, un’insenatura sulla costa occidentale dell’isola di Vancouver, che quasi causò una guerra tra Gran Bretagna e Spagna. Il suo insediamento pose fine alla pretesa spagnola di un monopolio del commercio e dell’insediamento sulla costa occidentale del Nord America e rese possibile l’eventuale espansione delle province canadesi nel Pacifico.

La disputa sorse a seguito del sequestro da parte degli spagnoli nel 1789 di quattro navi commerciali britanniche di proprietà del capitano John Meares e dei suoi associati. Nel mese di aprile 1790, Meares appello al governo britannico per la riparazione, e una disputa importante sviluppato rapidamente con la Spagna. Gli spagnoli rivendicarono il possesso di tutta la costa nord-occidentale dell’America sulla base di una concessione papale del 1493, confermata quando i loro esploratori avevano formalmente preso possesso dell’area. La Gran Bretagna, tuttavia, sosteneva che i diritti di sovranità potevano essere stabiliti solo con l’occupazione effettiva della terra.

Gli inglesi minacciarono la guerra per l’incidente del Suono di Nootka, ma a causa della debolezza militare della Spagna e del sostegno diplomatico prussiano a nome della Gran Bretagna, la Spagna cedette alle richieste britanniche nella Convenzione del Suono di Nootka, firmata l’ottobre. 28, 1790. La convenzione ha riconosciuto che ogni nazione era libera di navigare e pescare nel Pacifico e di commerciare e stabilire insediamenti su terreni non occupati.

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