Gli irlandesi hanno sposato a lungo con successo i loro whisky con salmone affumicato e gli scozzesi con il loro piatto nazionale, haggis. Ci sono anche un gran numero di ricette che utilizzano il whisky come ingrediente, ad esempio in salse e marinate. Queste alleanze sono particolarmente interessanti per gli appassionati di whisky, in quanto giocano sugli aromi dominanti e l’individualità di ogni singolo malto. Non è quindi sempre possibile sostituire un singolo malto con un altro, né, a volte, un’espressione con un’altra, anche se entrambi i malti provengono dalla stessa distilleria.
Gli abbinamenti single malt più evidenti sono ispirati alla terra scozzese stessa. Quando assaggiamo alcuni dei whisky della costa o delle isole, vediamo che quasi tutti hanno un carattere marino con diversi livelli di iodio e salsedine. La presenza di questi aromi crea quindi un legame essenziale tra i whisky e alcuni piatti. I single malt Islay, la cui influenza marina è più notevole, si abbinano bene con pesce affumicato e frutti di mare. Consigliamo vivamente di provare gamberi o capesante flambé con Laphroaig o Bowmore.
Al fine di rivelare le caratteristiche peculiari dei loro single malt attraverso abbinamenti originali, i Classic Malts hanno sviluppato, in collaborazione con master chefs, un intero concetto di cene a buffet abbinate al whisky. Questo gioco di associazioni mira essenzialmente a sorprendere gli appassionati invitandoli a scoprire una nuova e quasi infinita gamma di sensazioni. Lagavulin è abbinato alle ostriche per un matrimonio torboso e iodio che esalta le note di alghe del malto. Il salmone scozzese selvatico consente di far emergere gli aromi speziati, pepati e, naturalmente, affumicati di Talisker. E per il single malt costiero Oban, i suoi aromi di sale marino, fichi e smalto si abbinano perfettamente con avruga (uova di aringa). Ma l’esperienza non finisce con i single malt che hanno un’innegabile influenza marina. Anche il single malt di pianura e di altura può offrire sorprendenti abbinamenti gastronomici: Glenkinchie e vongole rasoio, Dalwhinnie e granchio, e Cragganmore e scampi. Ma perché fermarsi qui? La creatività di chef e maestri casari ha portato anche a una varietà di abbinamenti. Certo, è più spesso i vini che sono abbinati al formaggio, ma il whisky può anche fare una grande aggiunta a un piatto di formaggio. Lagavulin e Roquefort, Talisker e 24 mesi stagionato Comté, Oban e Saint-marcellin, Cragganmore e Abondance, Dalwhinnie e Saint-nectaire o Glenkinchie e un formaggio di pecora corse tomme hanno tutti conquistato i palati più delicati. Naturalmente, anche la scelta del pane è importante, e per aggiungere il tocco finale a questi abbinamenti, è possibile aggiungere vari altri ingredienti al mix.